COLETTE – In quella casa

“In quella casa”, ultimo singolo della cantautrice pugliese Colette disponibile sulle piattaforme digitali e in radio dal 15 novembre.  Il video, diretto da Chiara Lecciso, inizia presentando la voce narrante, quella di Colette, che con la sua chitarra ci racconta una storia, i cui protagonisti sono interpretati da Benedetta Ala e Luigi di Noi. Benedetta e Luigi portano in scena i vari momenti rappresentativi della storia d’amore narrata attraverso piccoli e significativi gesti, come gli sguardi, gli abbracci e tenere carezze. 

Il video è prodotto dal collettivo 7 Frames, una realtà salentina creata da Chiara Lecciso, Frank Leone e Luigi di Noi, che ha velocemente attratto altri giovani amanti del cinema, del teatro, della musica e delle arti in generali. 
La regia fa sapiente uso della luce: nella prima parte del brano, i protagonisti sono illuminati da una luce bianca e onirica a simboleggiare la solarità della fase dell’innamoramento.  Dopo la prima metà della canzone, i colori diventano più cupi, con luci blu che segnano il distacco dei due innamorati, la solitudine e  i sensi di colpa che ne derivano.  La recitazione è autentica, spesso lasciata all’abilità degli attori che si sono spesso cimentati in improvvisazioni sul momento per ritrarre i litigi dei due amanti.

“In quella casa” è una canzone d’amore dall’arrangiamento in crescendo che scava dentro l’intimità dell’artista. Un affresco di pensiericonfusi che racconta una storia giunta al termine e le ferite conseguenti al distacco di cui “quella casa” è l’emblema.

“Ci sono canzoni che nascono a seguito di una ricerca, di un pensiero, di un ragionamento. Ci sono, poi, canzoni più indipendenti, che quasi si scrivono da sole, guidate solo dalla necessità del momento. Questo è il caso di ‘In quella casa’, un brano scritto in una condizione di sofferenza e vulnerabilità”. – Colette.

Il brano ci accoglie attraverso un semplicissimo giro di chitarra, che ripropone l’intimità del momento di scrittura. Pian piano, a partire dalla seconda strofa, il brano si riempie di strumenti e di colori in grado di descrivere il mondo interiore dell’artista e i suoi complicati sentimenti. L’uso della chitarra elettrica è particolarmente interessante: la distorsione ricorda quasi un pianto e, nella seconda strofa, con un ritmo circolare, descrive il senso di ansia provato dalla protagonista.

CREDITS 
Testo: Lory Coletti e Linda De Orsi
Musica: Lory Coletti, Linda De Orsi, Pierpaolo Brescia
Arrangiamento: Pierpaolo Brescia, Linda De Orsi 
Registrato presso Exit Music, Bari
Musicisti: Lory Coletti (voce), Giuseppe Camicia (chitarra classica ed elettrica), Verio Colella (basso elettrico), Pierpaolo Brescia (pianoforte, percussioni)
Copertina: Chiara Lecciso
Foto: Arianna Patruno
Video:
Regia: Chiara Lecciso
Aiuto Regia: Frank Leone, Luigi Di Noi 
Fotografia: Chiara Lecciso, Luigi di Noi
Assistenza alla Regia: Alessandro D’Elia, Caterina Anna Cuccovillo 
Sceneggiatura: Chiara Lecciso
Montaggio: Chiara Lecciso
Produzione: 7 Frames 
Trucco: Emma Valentino 
Attori: Benedetta Ala, Luigi Di Noi
Backstage: Eliana Durante

CHI È COLETTE?

Sono nata e cresciuta come un piccolo hobbit, immersa nelle campagne pugliesi, in particolare tra gli ulivi magnificenti di Monopoli. Immaginatemi tra la natura a leggere qualche libro e a suonare la chitarra in compagnia del mio cane, forse così riuscirete a visualizzare il contesto rurale in cui scrivo le mie canzoni. Ricerco una scrittura introspettiva, di analisi dei demoni che accomunano un po’ tutti. Combatto l’apatia quotidianamente e con la mia musica invito me stessa, ma soprattutto voi a sfidare la paura, a vivere la vita, a collezionare esperienze.

Colette è stata una scrittrice vissuta nel diciannovesimo secolo. Tutt’oggi viene ricordata per il suo coraggio e l’esser stata in grado di sfidare i pregiudizi e i preconcetti della società perbenista di cui faceva parte. Il progetto musicale di Lory Coletti, giovane cantautrice pugliese, in arte Colette, si ispira proprio a questa figura dalla quale cerca di ereditare l’estrema sensibilità e l’incredibile forza d’animo. Il suo percorso inizia nel 2018 quando pubblica su YouTube la canzone “Ragazza Monumento”, un brano acustico che racconta l’immobilità emozionale di una donna bellissima che, tuttavia, è rinchiusa in un’atarassia rassicurante e allo stesso tempo spaventosa. Dopo anni in cui ha accumulato una notevole esperienza grazie alle numerose esibizioni dal vivo nei più disparati contesti, sente l’esigenza di tornare a scrivere; così ritorna con nuove canzoni, proponendo al pubblico un cantautorato introspettivo che dipinge le sensazioni di vita quotidiana, dalle più gioiose alle più dolorose: la continua battaglia con sé stessi, la ricerca dei propri demoni, gli amori perduti. Nel marzo 2023 esce il singolo “Dove pericolo non corre” seguito nel 2024 da “Milena” e “In quella casa”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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