CONFUSIONAL QUARTET – s/t
La band bolognese conferma il suo status di gruppo tra i più geniali della scena italiana, dai tempi degli Area. Al cui approccio si sono sempre avvicinati (non per niente gli hanno dedicato l’album “Plays Demetrio Stratos” utilizzando una sua traccia vocale, registrata poco prima della sua tragica scomparsa), pur in un contesto artistico diverso, mischiando, senza paura e problemi, le influenze più disparate. Anche in questo nuovo lavoro sono un groove funk di base, unito a inserti elettronici, fusion, new wave, post wave, jazz, modalità prog, un tiro punk, a tessere le fila. Una pioggia di creatività, tecnica esecutiva sopraffina, tante idee e voglia, intatta, di osare. Abitualmente solo strumentali fanno un’eccezione con il funk punk di “Prohibido”, cantato da Gabro Da Silva e alcuni inserti vocali tra cui uno emozionante di Pier Paolo Pasolini in “Ostia Lido”.
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