Attivi dal 2007 arrivano al sesto album dopo aver attraversato progressivi cambi di sonorità. Il nuovo lavoro conserva molte asperità che hanno caratterizzato il loro passato ma introitando elementi meno abrasivi. Nei venti minuti snocciolano otto brani caratterizzati da una ritmica possente, guidata da un uso poderoso del basso, un tiro che riporta ai primi Red Hot Chili Peppers ma non disdegna furibonde immersioni nel post punk alla Killing Joke (“O me spadis”). Un (mini) album variegato, ricco di spunti, più che convincente.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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