DALTON – Papillon
In attività da sei anni, al terzo album, la band romana compie un grande salto in avanti, dimostrando maturità, spessore qualitativo, potenza sonora. Il loro è un punk rock sincero e onesto che si muove tra umori 77 (dalle parti degli Slaughter and the Dogs), Oi! (Business, 4 Skins), una dose di classico rock ‘n’ roll stradaiolo, il combat rock di Clash e Ruts, un generoso abbraccio al glam rock più grezzo e istintivo dei 70 (vedi la lezione dei Jook). Testi diretti e intensi (da quanto tempo non si sentiva cantare di sottoproletariato? vedi nel reggae punk “In disparte messi da parte (sottoproletariato”), eccellente la produzione (grazie al grande Glezos) e preziosa ospitata di Marco Giallini che recita all’inizio del disco.Uno degli album dell’anno!
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