Quattro talentuosi chitarristi hanno lavorato su questo brano, tra cui Hugh Williams dalla Fernandina Beach in Florida e Philip Ockelford dall’Inghilterra.
La canzone ha un suadente groove guidato dal vero basso elettrico suonato da Yhousel González.
Le melodie vocali sono molto originali e complesse. Ci sono molte diverse linee di melodia vocale nella canzone.
Il testo del brano parla di sviluppo personale con l’influenza dei famosi filosofi, per esempio: Eckhart Tolle, U.S Andersen, Shakti Gawain, Pema Chodron, ecc
In particolare, la canzone parla di come possiamo imparare a calmarci guardando l’immobilità degli alberi e delle piante.
Ci aiuta a essere meno aggressivi quando pensiamo alla natura come un’estensione di noi stessi.
Guardare la natura ci aiuta a ridurre i pensieri e sentire qualcosa di più puro.
Dice il testo della canzone:
“No ai giochi mentali / l’ego si è indebolito / passare il pomeriggio a prendere il sole / coltivare lo spirito”
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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