DARIO SANSONE feat. Nachelo – I’m walking
Frontman della band napoletana Foja dal 2006, cantautore e disegnatore, Dario Sansone si dedica dal 2023 al primo progetto solista, Santo Sud, che darà alla luce un album e un tour di concerti in arrivo nel nuovo anno, oltre ad un evento teatrale (che ha debuttato al Teatro Trianon Viviani di Napoli a marzo) ed un libro edito da Comicon Edizioni dal titolo ‘Santo Sud – A Poetry Sketchbook’.
Santo Sud è il racconto di un uomo e per l’amore per la sua città. Città che è Sud, porta per l’inferno ma anche paradiso e testimonianza dell’esistenza di Dio attraverso le sue bellezza, tra il desiderio di rimanere e quello di andare, un continuo ritorno al punto di partenza, a quando ci si innamora per la prima volta, sempre in cerca del proprio Santo Sud.
L’album, in arrivo nei primi mesi del 2025, è caratterizzato dalla fusione di diverse sonorità, partendo dalla canzone d’autore, ed è composto da 10 tracce registrate tra Parigi e Napoli, con la produzione artistica di SebMartel, artista francese che ha accompagnato, in studio e sul palco, numerosi artisti tra cui Femi Kuti, Tony Allen, -M-, Camille, Christine Salem, Manu Dibango, Bumcello, Blackalicious, General Elektriks, Chocolate Genius.
Ad anticipare il nuovo album, il primo singolo, ‘I’m Walking’. Il brano, accompagnato dal video, è tratto dalla colonna sonora interamente realizzata da Dario Sansone per ‘Criature’, il lungometraggio della regista Cécile Allegra, con Marco D’Amore, nelle sale cinematografiche dal 5 dicembre.
Main- song del lungometraggio, ‘I’m Walking’ è una ballad intima e tormentata, legata a doppio filo al protagonista del film, Mimmo (Marco D’Amore), un educatore della periferia napoletana con l’ambizione di strappare i ragazzini dall’ombra della malavita. Nella versione dei titoli di coda, il brano indossa un vestito diverso, con sonorità in bilico tra urban e trip-hop, arricchito dalla collaborazione del rapper Nachelo, penna sincera e contemporanea della periferia di Napoli e vero esempio del ruolo salvifico dell’arte.
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