DAVE MULDOON – Smoke, steel and hope
Il cantautore newyorchese di nascita, irlandese d’origini, ma residente dal 2000 nel nostro Paese, ritorna in studio di registrazione dopo nove anni di assenza, affiancato da una serie di eccellenze della scena nostrana come Lino Gatti alla batteria (The Winstons), Milo Scaglioni al basso, Roberto Dellera (The Winstons, Afterhours), Chiara Castello (I’m Not a Blonde) e Micol Martinez ai cori. I dieci brani sono all’insegna di un aspro e malinconico cantautorato di sapore americano tra Dylan, Willie Nile, Tom Petty, Willy De Ville, suonato con il giusto approccio e interpretato nel migliore dei modi. Ottimo.
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