DAVIDE PEPE – 2023

“2023”è  il nuovo  singolo scritto, composto e prodotto da Davide Pepe.
È una canzone che parla del ritorno alla tanto agognata libertà, dopo i tempi bui della pandemia, della voglia e della necessità di scoprire cose nuove, prendendo le giuste distanze da quanto ci assale ogni giorno o ci ha assalito fino ad un certo momento.

“Andiamo dove vuoi, ma sempre liberi, per fare cose che non fai, ancora liberi”

Uno sguardo ironico al proprio passato che non viene rinnegato, ma elaborato per un qui e ora diverso, più ricco, senza precludersi anche la possibilità di dire la propria, cosa oggi, difficile da fare senza offendere nessuno in un mondo sempre più politicamente corretto.
Il singolo riapre le porte ad una dimensione live con la band di Davide Pepe, i Camera 133 (composti da Rinald Meta -batteria, Vito Decarolis – chitarra, Giuseppe De Mola – basso), che per l’occasione sono i protagonisti, insieme al cantautore, del videoclip che accompagna la traccia.


DAVIDE PEPE

Davide Pepe è un cantautore chitarrista pugliese; nel 2005 partecipa al Cornetto Free Music Festival; il brano “Fermoimmagine” è nella compilation “My Band” prodotta da MTV Italia. 
Al “Brindisi Live” condivide il palco con numerosi artisti importanti (tra cui Giusy Ferreri, Paola e Chiara, Simone Cristicchi, Le Vibrazioni e Litfiba) e suona sul Red Bull Tour Bus.
Vince MUSIC FLASH ed il brano “Dove ci sei tu” viene scelto da Banca Intesa per usi promozionali.
Nel 2014 collabora con il produttore Luca Rustici e partecipa a “Area Sanremo”. 
Nel 2016 è nell’album “Trent’anni di 17 RE” prodotto dai Litfiba, con il brano “Ballata”. 
Nel 2018 collabora Gianni Pollex e con il produttore Luigi Rana.
Nel 2020 inizia la collaborazione con Sorry Mom! e BeNext Music e pubblica “Come viene” con distribuzione Artist First, seguito dai singoli “Che cosa c’è”, “Libero così”, “A domani”, “Confine” e l’ultimo “2023“, tutti con distribuzione Sony Music Italy.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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