DEAR BONGO – Unfullfilled
Il quartetto bolognese, dopo un ottimo ep d’esordio, si cimenta con un album di dieci brani, serrati, aspri, ritmicamente complessi, in costante bilico con la sperimentazione. Il sound di partenza attinge da punk, soprattutto nell’attitudine, dalle varie anime della recente ondata cosiddetta post punk, ma con un groove funk che riporta ai Pere Ubu, ai Fall, perfino a Captain Beefheart, una vocalità che non disdegna riferimenti al John Lydon dei primi Public Image LTD, una modalità compositiva quasi jazzistica, pur con sonorità, ritmiche e sequenze armoniche più dissonanti.
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