EDMONG G. ADDEO / RICHARD M. GARVIN – Lead Belly. Il grande romanzo di un re del blues
No Lead Belly, no Lonnie Donegan. Perciò, senza Lead Belly non ci sarebbero stati i Beatles
(George Harrison)
Un appassionante e travolgente libro, scritto benissimo e da cui non riesci a staccarti.
La vita romanzata (già di per sé incredibile) del grande bluesman americano, due condanne nei peggiori penitenziari americani tra gli anni 10 e 30, tra sofferenze indicibili, a causa di un omicidio e uno tentato e due grazie ricevute in virtù del suo incredibile talento artistico.
Rissoso, acolista, costantemente impegolato tra donne di malaffare, figli illegittimi, una vita da fare impallidire qualsiasi rockstar.
Episodi incredibili tra successo commerciale (sempre dissipato velocemente) grazie ai grandi John e Alan Lomax che lo scoprono e lo portano alla notorietà non impedendo costanti cadute nel baratro della perdizione.
Non si tirerà mai fuori dai guai, verrà spesso circuito e sfruttato e morirà nel 1949, sei mesi prima che la sua “Goodnight, Irene” venisse ripresa dai Weavers e vendesse due milioni di copie (la moglie non riceverà mai un centesimo di diritti e finirà la vita in povertà).
Libro uscito nel 1971 e poi scomparso dalla circolazione e che finalmente trova una versione italiana.
Consigliatissimo.
Tra i suoi brani diventati famosi “Black Betty” (ripresa dai Ram Jam) e “Where Did You Sleep Last Night” (riproposta dai Nirvana) ma il suo reprtorio é entrato in quello di Eric Clapton, CCR, Odetta, Elvis, Johnny Cash, Van Morrison, White Stripes, Tom Waits etc.
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