ELEONORA BORDONARO – Giuriei
Il video di “Giurei”, terzo estratto dall’album Roda di Eleonora Bordonaro.
E’ il raccoonto dei chiassosi riti pasquali a San Fratello, borgo tra i Nebrofi e le Eolie.
Narra le leggenda: Gesù fu messo in croce il Venerdì e nessuno al mondo poteva immaginare che il terzo giorno sarebbe resuscitato, ma qualcuno confidò ai Sanfratellani questa bella notizia due giorni prima, così loro non sapendo contenere la gioia, riempirono le strade di Giudei che, non avendo avuto la pazienza di aspettare, anticiparono la Pasqua mettendosi a saltellare e strombettare per la felicità.
Tra fede e leggenda, tra sacro a profano. A San Fratello, piccolo borgo in provincia di Messina tra i Nebrodi e le Eolie, la settimana di passione si trasforma in una grande festa animata dai Giudei: musicisti, figuranti, acrobati, disturbatori dei riti sacri in giubba rossa, un po’ guerrieri, un po’ fauni, un po’ flagellanti, che intonano con le loro trombe melodie militari, ballabili e marce. Un rito pasquale, una rappresentazione di fede, di cui non si conosce bene l’origine. Le leggende sono tante ma è una quella che Eleonora Bordonaro ha scelto di raccontare – attraverso il testo del sanfratellano Antonino Versaci – nel brano “Giurei”, terzo estratto dall’album Roda, che esce accompagnato da un videoclip di Luca Bordonaro che racconta quello che accade a San Fratello nei giorni che precedono la Pasqua.
Gesù fu messo in croce il Venerdì e nessuno al mondo poteva immaginare che il terzo giorno sarebbe resuscitato. Ma, si narra, che qualcuno confidò ai Sanfratellani questa bella notizia due giorni prima, così loro non sapendo contenere la gioia, il Mercoledì riempirono le strade di Giudei che, non avendo avuto la pazienza di aspettare, anticiparono la Pasqua mettendosi a saltellare e strombettare per la felicità della resurrezione del Padreterno. Quindi, le sonate dei Giudei non sono fatte per oltraggiare Morte e Passione ma nel cuore e nella mente dei Sanfratellani sono manifestazioni di giubilo per la Resurrezione.
CREDITI
testo Antonino Versaci da Chjièchjari a d’aumbra di Rracafart
traduzione Benedetto Di Pietro
musica Puccio Castrogiovanni, Eleonora Bordonaro
Arrangiamenti Puccio Castrogiovanni e Michele Musarra
Eleonora Bordonaro voce
Puccio Castrogiovanni marranzano, mandolino, percussioni, fisarmonica, Marco Corbino chitarra
Salvo Farruggio batteria
Michele Musarra basso
Marina Latorraca tromba
Denis Marino chitarra
I Giudei di San Fratello, Partito dei Principini sono:
Alfredo Cracò Principì direzione e arrangiamenti
Benedetto Cracò Principì, Salvo Cracò Principì, Salvatore Cracò Principì, Delfio Cracò Principì, Antonio Cracò Principì, Alfio Carrini, Salvatore Genovese, Franco Genovese, Antonio Reitano Cardillinu, Ciccio Nicosia Addarizza, Salvatore Nicosia Addarizza, Antonio Nicosia Addarizza, Benedetto Di Bartolo Cardillinu, Franco Di Franco Cicciareddu.
La cura delle trascrizioni ortografiche delle canzoni è di Giuseppe Foti, PhD in Filologia moderna.
Tutti i brani sono presentati nel Nuovo sistema ortografico del dialetto galloitalico di San Fratello (vedi Salvatore C. Trovato, in  tarbunira – All’imbrunire, di Benedetto Di Pietro,Ed. Il Lunario, 1999, pagine 5-20)
Commenti recenti