A pochi giorni dalla release di “Anni verdi”, il nuovo singolo degli Endrigo uscito il 5 giugno per le label bolognesi Garrincha Dischi e Manita Dischi, è online il nuovo video ufficiale – diretto da Martina Civardi, con le animazioni di Edmondo Annoni e interamente girato al Deposito Zero Studios di Forlì – da oggi disponibile suYou Tube.
“Anni verdi” – dopo le release di Infernino e Smettere di fumare, presentate all’interno degli ultimi apprezzati Mixtape di Garrincha Dischi – è il terzo tassello scelto per svelare l’immaginario contenuto nel prossimo disco del trio bresciano, un lavoro che nasce dopo aver collezionato oltre 300 concerti da un capo all’altro dello Stivale, tra festival affollati e bar di posti dimenticati.
Il brano racconta gli anni in cui feste, sesso, notti in viaggio e albe sono il fuoco sacro dei protagonisti. L’età in cui ci si sente come ragazzini in vacanza mentre intorno tutti diventano adulti:
«Tutti gli anni che ci siamo fumati.
Quelli in cui non c’eravamo per chi ne aveva bisogno, quelli dove le piccole cose diventavano enormi e uccidevano chi rimaneva a casa.
Sono stati i nostri anni verdi. Gli anni sempre con la botta.
Chissà se a questo giro ci scende davvero e possiamo cambiare. Le persone a cui lo abbiamo promesso per l’ennesima volta forse non ci credono più. Forse si sbagliano.
Forse no.»
– Endrigo
ENDRIGO
Gli Endrigo sono Gabriele Tura (voce, chitarra), Matteo Tura (voce, basso, piano e tutto quello che serve) e Ludovico Gandellini (batteria).
Nascono a metà degli anni ‘10 in un posto vicino a Brescia chiamato Villaggio Sereno (sì, esiste veramente), rubano un nome già pronto, usano i pochi accordi che conoscono e si chiudono nella cantina di casa Tura.
Da allora:
-due dischi (“Ossa rotte, occhi rossi” -prodotto da Jacopo Gigliotti dei Fast Animals and Slow Kids e Andrea Marmorini- e “Giovani Leoni” registrato all’EDAC Studio da Davide La sala e Andrea Fognini).
-più di 300 concerti tra bar di posti dimenticati e festival giganti dal Nord a Sud.
Nel 2019 entrano al Donkey Studio di Medicina (Bologna) per registrare sotto la guida di Nicola Hyppo Roda e di Virginia Faraci (che li accompagna anche come fonica live) il nuovo disco, in uscita prossimamente per Garrincha Dischi/Manita Dischi.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti