ENELASCH – Casinó


“Casinò” è un brano che esplora temi di perdita, auto-odio e la complessità delle relazioni.
 La ripetizione di “Tranquilla bebe” suggerisce un desiderio di tranquillità nonostante le difficoltà. Il riferimento al casinò simboleggia l’incertezza e la fortuna nelle relazioni. La combinazione di versi in italiano e spagnolo aggiunge un tocco di diversità culturale alla sua espressione emotiva.

Spiega il duo a proposito del brano: Le parole riflettono su emozioni profonde, cercando di capire se ciò che si perde è reale o solo un inganno”.

Il videoclip di “Casinò” cattura l’atmosfera degli anni ’80, immergendo i protagonisti in uno studio nero con luci suggestive. Il microfono discende come un omaggio al passato, creando un’esperienza visiva e sonora che celebra quell’epoca iconica della musica.

Biografia

Gli Enelasch sono Christian Principalli e Devis Liturri, un duo originario della zona Barona di Milano. Inizialmente sono nati come gruppo composto da quattro membri con l’obiettivo di esplorare e mescolare diverse lingue, cantando in inglese, francese, spagnolo e italiano. Il nome Enelasch è l’abbreviazione di “New Language Horizon”, da cui deriva l’acronimo NLH, pronunciato in francese come “Enelasch”.

Il duo porta avanti una collaborazione unica, non solo come colleghi musicali ma anche come zio e nipote. La loro musica, autentica e appassionata, trasforma le esperienze della vita in opere musicali significative, condividendo una storia di crescita e resilienza.

Il progetto, radicato nella realtà spesso trascurata della periferia, si evolve in qualcosa di straordinario, dando voce alle storie autentiche della Barona. La musica diventa il mezzo attraverso cui esprimono la forza e la determinazione di chi proviene da un contesto apparentemente marginale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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