EXTRAPOLO feat EZEEO – EAI ( prod by DJ SIMI )

Con “EAI”, ExtraPolo fa ballare tutti in parlesia, il suo nuovo singolo è cantato nello slang del dialetto napoletano più diffuso tra i musicisti.
Esce a circa tre mesi di distanza da ” Veggitaliano”  il nuovo singolo di Extrapolo feat Ezeeo prodotto da DJ SIMI, si intitola ” EAI” , il suono onomatopetico che significa ” hai capito”?
” Per sovvertire la censura social della causa palestinese si è scelto di diffondere l’immagine dell’anguria, il gergo in strada nasce proprio per non farsi capire da chi non è del gruppo, per non farsi scovare – dichiara ExtraPolo- ecco, ho voluto fare un pezzo per ricordare da dove provengo, ma per cantarlo a tutti. Canto al popolo, a chi conosce questo linguaggio ma anche a chi lo trova appassionante, con questo pezzo voglio far ballare ma voglio anche ricordare a tutti da dove veniamo, da questa città meravigliosa chiamata Napoli in cui si respira arte e creatività in ogni angolo”.
“EAI” di ExtraPolo è un pezzo hip house cantato in napoletano, dalle sonorità molto familiari al precursore del rap napoletano, musicate dall’amico di sempre, insieme anche nello storico gruppo ” La famiglia”, il produttore Dj SIMI.
“Avevo voglia di fare un pezzo che facesse ballare, intrattenere, divertire ma anche dire qualcosa di intelligente come è da sempre il mio stile – aggiunge ExtraPolo.
Volevo fare un pezzo che potesse ricordare un po’ l’hip house, anche perché io nel primo periodo in cui mi sono innamorato dell’ hip hop ero in Inghilterra dove c’era molta hip house e quindi ho voluto ricordare alcune di quelle sonorità.
Con Ezeeo, un giovane rapper napoletano è stato amore a prima vista, mi ci rivedo molto in lui e sono contento di avergli chiesto di cantare questo pezzo con me.
Anche se vivo a New York da anni, Napoli è sempre presente in tutto quello che faccio che siano i graffiti o la musica. Nel brano infatti ci sono diverse citazioni ai masterpiece del cinema napoletano a cui io tengo tantissimo come la conosciutissima  scena ” Scartiloffista o Scatuozzo” del film ” Il caffè mi rende nervoso” .
Vivendo all’estero mi reputo un rappresentante di Napoli del mondo, invito tutti a conoscerne la bellezza e diciamo che smusso anche quelli che sono certe volte i lati negativi della città, li rendo più umani.”
Esce a circa tre mesi di distanza da ” Veggitaliano”  il nuovo singolo di Extrapolo feat Ezeeo prodotto da DJ SIMI, si intitola ” EAI” , il suono onomatopetico che significa ” hai capito”?
” Per sovvertire la censura social della causa palestinese si è scelto di diffondere l’immagine dell’anguria, il gergo in strada nasce proprio per non farsi capire da chi non è del gruppo, per non farsi scovare – dichiara ExtraPolo- ecco, ho voluto fare un pezzo per ricordare da dove provengo, ma per cantarlo a tutti. Canto al popolo, a chi conosce questo linguaggio ma anche a chi lo trova appassionante, con questo pezzo voglio far ballare ma voglio anche ricordare a tutti da dove veniamo, da questa città meravigliosa chiamata Napoli in cui si respira arte e creatività in ogni angolo”.
“EAI” di ExtraPolo è un pezzo hip house cantato in napoletano, dalle sonorità molto familiari al precursore del rap napoletano, musicate dall’amico di sempre, insieme anche nello storico gruppo ” La famiglia”, il produttore Dj SIMI.
“Avevo voglia di fare un pezzo che facesse ballare, intrattenere, divertire ma anche dire qualcosa di intelligente come è da sempre il mio stile – aggiunge ExtraPolo.
Volevo fare un pezzo che potesse ricordare un po’ l’hip house, anche perché io nel primo periodo in cui mi sono innamorato dell’ hip hop ero in Inghilterra dove c’era molta hip house e quindi ho voluto ricordare alcune di quelle sonorità.
Con Ezeeo, un giovane rapper napoletano è stato amore a prima vista, mi ci rivedo molto in lui e sono contento di avergli chiesto di cantare questo pezzo con me.
Anche se vivo a New York da anni, Napoli è sempre presente in tutto quello che faccio che siano i graffiti o la musica. Nel brano infatti ci sono diverse citazioni ai masterpiece del cinema napoletano a cui io tengo tantissimo come la conosciutissima  scena ” Scartiloffista o Scatuozzo” del film ” Il caffè mi rende nervoso” .
Vivendo all’estero mi reputo un rappresentante di Napoli del mondo, invito tutti a conoscerne la bellezza e diciamo che smusso anche quelli che sono certe volte i lati negativi della città, li rendo più umani.”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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