FABIO CURTO – Madre terra
“MADRE TERRA” il nuovo singolo e videoclip di FABIO CURTO, vincitore assoluto di Musicultura 2020 e già vincitore di The Voice of Italy nel 2015.
“Madre Terra” apre il nuovo anno musicale del cantautore e polistrumentista, che con questo brano rilascia un’ulteriore tessera del mosaico che comporrà il prossimo lavoro di inediti.
In perfetta armonia con il singolo “Domenica”, che gli è valso la vittoria a Musicultura e i più recenti singoli “L’altopiano” e “La Terra dei miei Figli” feat. Cisco & Fry, con “Madre Terra” Fabio Curto continua a raccontare il rapporto con la natura e la necessità di accogliere e vivere tale relazione nel modo più pieno possibile, realizzando una ballata dall’eco avvolgente.
FABIO CURTO PARLA DEL BRANO “MADRE TERRA” E DELLA REALIZZAZIONE DEL VIDEOCLIP
Ho sempre provato sensazioni indescrivibili davanti ai tramonti, davanti a quegli orizzonti infuocati del sud, oltre le colline, là dove si ha l’impressione che ci sia un posto che aspetta noi da sempre. Nei campi seminati dove correvo da bambino e nei vigneti d’inverno dove mi fermavo per riempire i polmoni di erba e di frasche bruciate. Lì mi sentivo vivo, mentre qualcosa nel petto scalciava e iniziava a gonfiarsi come una vela pronta a fare il suo lavoro. Questa canzone è un augurio affinché quel bambino, presente in tutti noi con storie diverse da narrare, non vada mai perduto.
Il video è nato chiacchierando con Ana, con cui ho realizzato la regia, dopo l’ascolto del brano pre-prodotto. Pensavo a questo personaggio che potesse incarnare il legame indissolubile tra l’uomo e la natura e rappresentare l’inesauribile stupore davanti alle sue manifestazioni. Quando abbiamo scelto Andrea Smith come attrice abbiamo capito che sarebbe stato fantastico perché grazie alla sua versatilità compare come una sorta di medium pagana che ascolta le voci del vento della terra e dell’acqua: saggia, piena di vita e materna, ma non estranea alla malinconia e ai dispiaceri che la vita spesso ci porta.
Performer dal grande talento, Fabio Curto ha all’attivo un EP, un album di inediti, numerosi premi e moltissimi concerti in tutto il mondo, a testimonianza di un’urgente e costante attività live che lo ha portato negli anni ad esibirsi in festival internazionali quali il “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada), l’“Italian National Ball 2018” (Australia), il Festival Internazionale delle Arti in Bielorussia, fino a piazze come il Teatro del Cremlino di Mosca.
Etichetta e Management: Fonoprint – www.fonoprint.com
Distribuzione: Just Entertainment
CREDITI BRANO
Fabio Curto: voce, chitarra acustica, violino
Enrico Capalbo: programmazioni, chitarre elettriche
Enrico Dolcetto: contrabbasso, synth
Fabio Resta: piva emiliana
CREDITI VIDEOCLIP
Regia: Fabio Curto e Ana Ortega Moral
Attrice: Andrea Smith
DOP e drone: Elia Bianchi
Montaggio: Ana Ortega Moral
grazie a Fonoprint, Calabriasona e «Agriturismo fattoria la quercia» Zappolino
“Madre Terra” – Testo
(Testo di Fabio Curto e Valerio Grutt)
Canta con me
Madre terra sono qui
Ballo coi lupi alla porta
Portami via
Dolce brezza sul mio viso
Una carezza mi basta
Ma cosa c’è in fondo a quel vago orizzonte che guardo da sempre?
Che mi strappa un sorriso ed in cambio non mi chiede niente
Un sorso a te ed uno alla nuvola rossa che ha preso il tramonto
E uno strano calore allontana gli affanni del mondo…
Amore mio
Cuore grande io lo so
Sei nato nella tempesta
Abbi cura di te
Porta luce tra la gente
Laddove è buia la strada
Ma cosa c’è di nuovo in quel vecchio orizzonte che ti agita sempre?
Nel profumo dei campi e dell’erba bruciata a dicembre
Un sorso a te ed uno al bambino che corre inseguendo il tramonto
Mentre un soffio leggero lo porta lontano dal mondo…ancora un secondo
Un sorso a te ed uno alla vita che splende aldilà del tramonto…
Canta con me
Madre terra sono qui
Un figlio della tempesta
FABIO CURTO – BIOGRAFIA
Fabio Curto è un cantautore polistrumentista nato ad Acri (CS).
È stato conosciuto dal grande pubblico nel 2015 grazie alla vittoria del talent show “The Voice of Italy” di Rai 2, che ne ha messo in risalto la voce particolarmente intensa e la capacità di creare un forte legame emotivo con gli ascoltatori, anche accompagnato unicamente dalla chitarra. Proprio grazie a queste doti, nell’agosto 2020 si è aggiudicato il premio di Vincitore Assoluto della XXXI edizione di Musicultura con il brano “Domenica”.
L’attività musicale di Fabio è molto varia e particolare: inizia a comporre già a 12 anni e fonda diverse band dal sound originale come L’Etandonné (genere rock italiano) e La Van Guardia, quintetto acustico che sposa lo swing, la rumba e la tradizione gipsy dei Balcani.
Dopo il conseguimento della laurea in Scienze Politiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna decide di intraprendere l’arte di strada viaggiando in gran parte d’Europa, dove si esibisce sia da solo che accompagnato da una band. Successivamente alla vittoria del Talent pubblica un Ep con Universal nel quale sono contenuti i brani eseguiti durante il programma, con l’aggiunta di altri tre inediti.
Nel 2017 – dopo due anni di attività live – Fabio esce con un nuovo singolo “Via da qua”, brano che conquista l’interesse di molti intenditori del settore. L’anno seguente firma un contratto discografico con l’etichetta Fonoprint con la quale pubblica l’album “Rive, volume 1”. Quest’ultimo progetto è stato ben accolto dalla critica grazie al suo sound internazionale e lo stile particolare definito poi “Dark Blues”. Nell’album sono contenuti i singoli “Mi sento in orbita”, “Neve al sole” “Only you” e “Domenica”.
Il talento di Fabio arriva anche all’estero: suona al “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada) ed è invitato all’“Italian National Ball 2018” (Australia) in occasione del cinquantesimo anniversario dell’evento – dove si esibisce dinnanzi alle autorità e all’Ambasciata Italiana – suscitando anche lì un grande interesse, al punto di essere richiamato dopo soli due mesi come main artist dello storico festival italiano di Carlton Street tenutosi a Melbourne di fronte a 20.000 persone.
Nell’estate del 2019 è protagonista di un tour che lo vede suonare in Italia e all’estero, con tappe che hanno toccato Ginevra, Vicebsk per il Festival Internazionale delle Arti in Bielorussia e in particolare il Teatro del Cremlino di Mosca dove Fabio si presenta con altri artisti italiani accompagnati dall’Orchestra di stato.
Tra i premi più importanti ricordiamo il “Premio Mia Martini Giovani”, il “Premio Stella del Sud” (sezione musicale e sociale) e il “Premio letterario nazionale Vincenzo Padula”.
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