Sono toni lievi e solari quelli che traspaiono dall’esordio solista di Fabrizio Rispoli. Dodici piacevolissimi brani che attingono dal jazz, immerso in tonalità pop e bluesy, spaziando dal George Benson più fruibile a Donald Fagen, passando attraverso riminescenze di Sergio Caputo o Pino Daniele. Non solo jazz pop ma anche fusion, latin, fino a al disco funk di “To be a child”. Album composito, vario, raffinato e facilmente fruibile.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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