FABRIZIO “TAVER” TAVERNELLI – Il bagno e l’antibagno
“Chi o cosa viene prima o dopo? Perché stabilire forzatamente una sequenza lineare? Il mondo è fatto di direzioni sghembe, oblique, le realtà si sovrappongono e si contraddicono, le categorie diventano obsolete. L’unica certezza sono gli atomi che ci compongono, che danzano nel caos e danno vita” (Taver).
“Algoritmi” è il sesto album di Fabrizio Tavernelli. Come per gli episodi precedenti si tratta di un concept basato sulla onnipresenza degli algoritmi in ogni ambito della società e dell’esistenza degli umani.
L’album si inserisce nel percorso eclettico, esplorando nuove strade musicali e letterarie. Tra gli ospiti Giorgio Canali (nei brani “Algoritmo Alfanumerico” e “Performance”) e l’orchestra Algoritmo Ensemble diretta da Simone Copellini (nel brano “Il lupo e lo Sciacallo”)
Video maker: Federico Baracchi
Testo e musica: Fabrizio Tavernelli
BIO Il cantautore emiliano è un’artista poliedrico, cantante, produttore, musicista e scrittore. Attivo fin dalla giovane età negli anni ’80 con EnManque D’Autre e dal ’93 al 1999 con gli AFA (Acid Folk Alleanza) con i quali incide diversi album dal crossover all’elettronica per la Sugar di Caterina Caselli e Dischi del Mulo/Consorzio Produttori Indipendenti . E’ l’ideatore nel 1995 dell’evento “Materiale Resistente”, rilettura moderna di canti della Resistenza. Dal 2000 presenta diversi progetti dal pop alla sperimentazione, dalla psichedelia all’elettronica, dalla italo-disco all’avanguardia, dalla musica etnica al songwriting: Groove Safari, Roots Connection, Duozero, Ajello Babel, IRRS, Impresa Gottardo. Del 2011 è l’uscita del suo primo libro “Provincia Exotica” viaggio nella provincia italiana allucinata e distorta. Attualmente è impegnato in veste solista con una serie di devianti canzoni d’autore. Tre gli album incisi per l’etichetta personale Lo Scafandro: “Oggetti del Desiderio”, “Volare Basso” e il visionario “Fantacoscienza” un viaggio nello spazio interiore. Segue poi “Infanti” un disco incentrato sul coinvolgimento dei bambini nelle guerre mediatiche . Nel 2020 “Homo Distopiens” un concept sulle odierne distopie.
Commenti recenti