FANYA DI CROCE – Diversi Da Ieri

L’apice di un’intensa e travolgente passione coincide spesso con il punto primigenio dopo il quale comincia il declino di quel sentimento. Fanya Di Croce ritorna a cantare l’amore con il singolo “Diversi da ieri” (Smilaxpublishing) prodotto da Enriko Kikko Palmosi e lo fa come in passato con il suo piglio inedito e coraggioso, da punti di vista raramente toccati dalla musica italiana.

Fanya: “E’ come fare di tutto per prepararsi a compiere quel salto speciale che si trasformerà in volo, ma proprio quando le ali si spiegano e si sta per cominciare a planare placidi sulle atmosfere sperate, la forza e la passione di quel salto si attenuano”.

 

“Diversi da ieri” non si nasconde come non lo fa la voce passionale e potente di Fanya che rende il brano coinvolgente e persuasivo nel suo raccontare quel tempo sospeso, figlio di quel contatto travolgente con l’amore che si trasforma in paura di rompere un equilibrio, una stasi. La canzone vuole raccontare quel momento di dubbio dopo la passione, o meglio il sentimento che si intreccia al timore di farsi male.  Di “Diversi da ieri” è stato anche realizzato un video molto suggestivo girato nel cuore di New York per la regia di Mattia Riccio e con protagonista l’attore Fabio Massenzi.

 

Questo nuovo brano arriva in un momento di particolare attività artistica per Stefania Di Croce in Arte Fanya Di Croce. Sta producendo inoltre un mega tour PROMUOVI LA TUA MUSICA per la musica emergente nei teatri italiani che coinvolge oltre 2000 artisti in tutto il territorio nazionale. Dal punto di vista strettamente canoro Fanya Di Croce si fa ascoltare discograficamente nel 2013 con il singolo “Fermi noi”. Nel 2014 Fanya reincide “Donna” per abbracciare una campagna di sensibilizzazione alla piaga del femminicidio. L’inedito “Contrario di niente” arriva nel 2016. La sua voce è stata anche protagonista di una colonna sonora al Museo Maxxi di Roma, nell’ambito del semestre di presidenza dell’UE italiana. Intanto in questi anni Fanya si è mostrata in festival dove ha affiancato in giuria grandi nomi della musica ed ha tenuto concerti in giro per l’Italia, tra i quali anche l’apertura ai Nomadi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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