FEDERICA MARINARI – Medusa

“Vorrei essere una medusa, simbolo di bellezza, mistero, energia e libertà, per farmi trasportare dalle correnti di Mari e oceani e viaggiare senza tempo.” Federica Marinari con “Medusa” (etichetta Apollo Records) inizia un progetto musicale completamente nuovo, in cui mescola attivismo e musica nella maniera più pura possibile, che racconta quanto è cambiato il suo modo di percepire la vita da quando il rapporto con la natura e tutti gli esseri viventi gli ha mostrato la sua vera essenza.

Il brano, accompagnato dal videoclip e disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a partire da oggi, è il primo estratto dell’ep “Pace Vegetale”: “è una preghiera, è un ringraziamento, è il desiderio ? spiega Federicadi prestare la propria voce e attenzione a qualunque essere vivente che subisce attivamente o passivamente violenze o pressioni.

La musa ispiratrice di questo nuovo viaggio è Madre Natura e “Medusa” è il primo approdo e l’idea che prende vita è quella di trasformare l’emozioni in suoni, creare una comunicazione sinestetica priva di troppe regole. I brani di “Pace Vegetale” sono flussi che mutano dall’inizio alla fine con orchestre Gamelan, cordofoni orientali, suoni di Madre Natura, vocoder e una scrittura semplice e diretta. L’analogico si mescola piacevolmente con l’elettronico portandosi rispetto l’uno all’altro, non si parla di pop, soul, ambient ma di musica fluida unita da un concept, creata per essere suonata, ascoltata e cantata in posti unici, particolari, nella natura, tra le rocce e in spazi dove farsi troppe domande sarebbe un limite.

Rigettando spesso i sistemi del mondo dello spettacolo, le persone che lo vivono e il modo che hanno di percepire l’arte, e in particolare la musica, Federica si è trovata a fare i conti con un disagio interiore, il quale, arrivato ad un certo punto, doveva essere affrontato. Due anni immersa nella natura le hanno permesso di trovare nella semplicità e negli esseri viventi non umani il suo equilibrio: le sue ansie e difficoltà interiori coesistono in pace con una serenità data solo dal rapporto con Madre Natura e la sua perfezione.

Federica Marinari, cantante e musicista che ha scelto di dare un colore ben preciso al suo viaggio artistico. Sin da giovanissima ha sempre saputo di avere un rapporto speciale con la musica, come se fosse il santuario delle sue emozioni e la sua unica opportunità di trovare un posto nel mondo. Inizia il suo percorso all’estero partecipando a festival internazionali, finalista al Premio Lunezia e Festival di Castrocaro, entra nella scuola di Amici di Maria de Filippi e partecipa a Sanremo Giovani col brano Dimenticato (Mai).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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