FEDERICO SAGONA – L’inizio

Federico Sagona presenta il video del suo secondo singolo “L’inizio”, estratto dal debutto solista ufficiale “86400”, che uscirà il 4 febbraio per Under Roof.

“86400”, un disco di piano solo, è l’album che completa la produzione artistica di Federico Sagona ad oggi già ricca di esperienze come musicista, arrangiatore e autore.

Federico infatti dopo studi di musica classica intrapresi a Prato, dove è nato e cresciuto, ha deciso di assecondare la sua passione per la musica leggera e quella rock. Da quel momento il suo percorso è stato segnato da una serie di progetti originali e non che lo hanno portato a collaborare dal vivo ed in studio, in Italia e all’estero, con grandi artisti del panorama musicale italiano come Piero PelùLitfibaGianni Morandi e Noemi.

Nonostante questo percorso artistico, per Federico è rimasto sempre molto importante il suo rapporto con il pianoforte e con la purezza del suo suono, e così gli ascolti onnivori stratificati negli anni tra colonne sonore e i grandi pianisti come Keith Jarrett e Michel Petrucciani hanno contribuito alla creazione di un repertorio proprio spingendolo alla ricerca di soluzioni armoniche diverse, che tenessero conto delle sue radici classiche, ma anche del suo background pop e rock.

Nasce così “86400”, il debutto solista di Federico Sagona, un disco strumentale con radici lontane che ha visto il suo completamento nel 2021.

86400 sono i secondi che compongono un giorno, che come uno scrigno, contengono momenti anche diametralmente opposti, fatti di attimi di gioia, paura, speranza e sospensione fra presente passato e futuro. La musica, come la fotografia, ha il potere di immortalare i momenti ma anche di renderli aperti a interpretazioni e stati d`animo.

Il suono è diretto, sincero e genuino, teso a ricreare un’atmosfera familiare intima e piena di calore. La decisione di registrare il proprio pianoforte fra le mura domestiche diventa quindi non solo una scelta di cuore ma anche prettamente stilistica. I brani nascono dall’esigenza di riportare le proprie esperienze di vita e di musica con la naturalezza in cui coesistono dentro l`autore e così nel disco convivono echi di SakamotoPiovaniBurt Bacharach, per citarne alcuni, ma anche Linkin Park e Bruce Springsteen.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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