FIESTA ALBA – Pyrotechnic Babel
Il primo album della misteriosa band, la cui identità è occultata da maschere, è un condensato di molteplici influenze, di difficile definizione e collocazione all’interno di un genere particolare. Più genericamente math rock contaminato con elementi afro, dub, elettronica, nu jazz British jazz (in particolare le varie incarnazioni di Shabaka Hutchings), drum’n’bass, un groove funk in costante filigrana. Opera complessa, in progress, molto stimolante e innovativa. Eccellente.
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