“La formula della trasformazione”, il nuovo EP di Filippo Ferrante dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Fessure”.
“Fessure” è un brano che spiega la capacità di andare oltre le apparenze e di scoprire nuovi significati nascosti dietro le difficoltà della vita. Proprio come le fessure in un muro possono rivelare ciò che si nasconde al di là della superficie, così anche la vita può riservare sorprese e occasioni di crescita anche quando tutto sembra stagnare.
La canzone suggerisce che, anche quando non riusciamo a cogliere il senso degli accadimenti, esiste sempre la possibilità di scoprire nuove prospettive e di trovare la forza di trasformare ogni evento in una nuova opportunità o fonte di ispirazione.
Commenta l’artista a proposito del brano “Questo singolo rappresenta un invito a scoprire il lato nascosto delle cose, ad andare oltre le apparenze e ad abbracciare il cambiamento, apprezzando la profondità della vita per quello che ci offre in ogni singolo istante. Quando la nostra pelle si ferisce, il nostro corpo produce nuove cellule per riparare il danno e per rigenerare la pelle. In modo simile, quando affrontiamo una difficoltà, il nostro corpo e la nostra mente possono rigenerarsi, e possiamo trovare nuove risorse e nuove energie per andare avanti.”
Nel videoclip di “Fessure”, per la regia di Andrea Mastronardi, Filippo Ferrante è in un teatro e canta il brano come fosse un suo concerto dal vivo. Il palco è illuminato da luci soffuse che creano effetti scenici, che cambiano durante le diverse parti della canzone, creando un’atmosfera dinamica e coinvolgente.
Le inquadrature riprendono il cantante più vicino durante i momenti più emotivi del brano e alternano poi panoramiche che mostrano l’intero palcoscenico soprattutto nelle parti più ritmate. Altre riprese alternano Filippo Ferrante prima al pianoforte, poi con la chitarra elettrica ed ancora alla chitarra acustica, seguendo appunto una dinamica tipica da concerto.
“La formula della trasformazione” è un ep che vuole ispirare l’ascoltatore a vivere in modo più consapevole, ad apprezzare la bellezza della vita guardando oltre gli ostacoli per trovare nuovi significati e nuovi modi di affrontare le sfide esistenziali apprezzando ciò che di bello già abbiamo. L’EP contiene 6 brani che ci invitano a riflettere sull’importanza dell’amore nella nostra vita come forza capace di sanare ogni conflitto o disagio; dell’accettazione di sé stessi comprese le proprie contraddizioni; della capacità di superare i momenti difficili e di trasformarli in nuova linfa. Le melodie, armoniche e coinvolgenti, creano un’atmosfera di spensieratezza e serenità che permette all’ascoltatore di immergersi in un mood sognante, a tratti malinconico.
I testi dei brani hanno spesso un riferimento alla natura perché come la natura appunto anche noi dobbiamo imparare a cambiare e ad adattarci alle diverse fasi della vita per poter crescere e progredire e dunque come la natura dobbiamo imparare ad evolverci e scoprire quale frutto o quale segno possiamo lasciare in questo mondo.
Aggiunge l’artista sulla nuova release: “La formula della trasformazione rappresenta un messaggio di speranza e di forza per tutti coloro che cercano di vivere la vita con coraggio e passione puntando a propri sogni come fossero la propria stella polare. E’ un invito così a guardare al futuro con ottimismo e a mettere in gioco tutte le proprie risorse per raggiungere ciò che si desidera. Non esiste una formula preconfezionata per raggiungere la felicità e il successo nella vita, ma che ogni individuo ha il potere di creare la propria formula, unica e personale, di trasformazione.”
TRACK LIST:
Fessure
Orsetti blu
La sola risposta
Punto di equilibrio
Tu dormi
L’orizzonte delle mie paure
Biografia
Filippo Ferrante, è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel panorama musicale italiano. Proviene da differenti esperienze artistiche legate, tutte, da una grande passione per la musica, dall’espressione di un’identità artistica e vocale unica, e da un sound ibrido tra pop-rock anglo-americano, cantautorato ed indie italiano.
Il suo primo singolo, “Dentro te”, viene trasmesso per più di quattro mesi in alta rotazione da diverse radio ed emittenti video musicali nazionali con la partecipazione al Battiti Live nel 2008. Nel 2013 Filippo realizza il primo album con la produzione artistica di Diego Calvetti, dal quale viene estratto il singolo “Volerò”.
Nel 2015 escono due nuovi singoli: “Tutto l’amore che ho dentro“ e “Nuovi giochi“. Quest’ultimo raggiunge un ottimo piazzamento nella classifica italiana dei singoli indipendenti più trasmessi e graditi alle radio.
Nel 2016 escono i brani “Un’altra corsa” e “Cosa resterà“, brano che è stato inserito nella top 100 dei singoli più ascoltati dell’estate di quell’anno.
Tra il 2018 e il 2022 pubblica una serie di brani “A testa in giù“, “Come l’inverno e le fragole”, “Il disordine che ti appartiene” con cui ha ottenuto importanti passaggi radiofonici all’estero (in particolare in Repubblica Ceca) e il brano “Mescolerà” con cui ha ottenuto più 50 mila streaming Spotify in pochi mesi e numerosi passaggi radio. Chiude il 2022 con il brano “Orsetti blu” e inizia il 2023 con “L’orizzonte delle mie paure”.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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