FIORENZA CALOGERO – Si vide all’animale
Regia: Gabriele Saurio
Murale Viviani: Nello Petrucci
Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, Fiorenza Calogero è una delle voci di Napoli. La sua trentennale attività la porta ad intraprendere un cammino nel canto melodico di tradizione orale, la sua arte affonda le radici nei linguaggi e nelle suggestioni tipici della terra d’origine. La sua carriera è un percorso tra attività teatrali, cinematografiche e soprattutto concertistiche. La versatilità della voce, l’approccio sanguigno alla scrittura e l’espressività scenica, fanno di Fiorenza Calogero una delle più profonde interpreti della canzone tradizionale italiana. Oggi affronta una delle sfide più intense e significative della sua carriera: utilizzare l’eredità di Viviani per esplorare il tema del recupero di un’identità territoriale: un percorso fatto di ricerca, introspezione, studio, che culminerà nella pubblicazione il 19 aprile di un album dal linguaggio contemporaneo, world, capace di preservare l’originale valore espressivo dei testi di Viviani.
“Si vide all’animale” di Raffaele Viviani è un brano che riflette sulla condizione umana attraverso l’uso di metafore. L’autore esplora il lato selvaggio e istintivo dell’uomo per esaminare le complessità della vita e della società. Il testo invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e sulla ricerca di un equilibrio tra la civilizzazione umana e gli istinti di sopraffazione del più debole che condividiamo con gli animali.
Fiorenza Calogero parla di “Si vide all’animale”: “Le tematiche trattate da Raffaele Viviani sono di estrema attualità. Oggi gli “Zingari” non viaggiano in carovana, ma vivono in campi rom ai margini delle periferie e “Bammenella”, non passeggia per Toledo, ma attende i clienti vicino a un fuoco lungo la Domiziana. In “Si vide all’animale” la guerra viene rappresentata come un impulso innato dell’uomo a dominare il più debole. Nell’intero album sono affrontate tematiche che continuano a risuonare ancora oggi.”
La produzione di questo lavoro ha portato Fiorenza, originaria del Caporivo, il quartiere di Viviani dove è ancora presente la sua vecchia casa natale, ad esplorare la sua autentica identità culturale, offrendo uno sguardo completo e appassionato sulla sua terra e le sue radici.
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