FLUSSO93 – Ghiaccio sulla pelle feat. Evan 017

“Ghiaccio sulla pelle” è l’impeto della passione, il puro desiderio, un “peccato composto” che incanta chiunque lo ascolti attraverso lo stile unico dei Flusso93. 

Il sound scava profondamente nella memoria, evocando sonorità nostalgiche che ci riportano agli anni ’80 e ’90 tra pop, dance e synthwave. La loro è una combinazione che punta ad unire il rap e i ritmi frenetici dei BPM attraverso sintetizzatori potenti e magnetici. Con “Ghiaccio sulla pelle” il gruppo ci trasporta in una dimensione musicale innovativa attraverso melodie e ritornelli che rimangono impresse nella mente di chi ascolta. 

Questa capacità di creare suoni che si imprimono nella memoria, combinata con il richiamo nostalgico agli anni d’oro della dance, conferisce al loro stile una qualità unica e distintiva. La loro musica non è solo un ascolto, ma un viaggio emotivo che attraversa decenni, fondendo passato e presente in un’esperienza sonora coinvolgente.

Commentano gli artisti a proposito della canzone: “Questo brano è nato da un momento di pura ispirazione, che abbiamo voluto catturare e condividere con il nostro pubblico. Durante la fase di produzione e le registrazioni, ci siamo immersi nei suoni nostalgici degli anni ’80 e ’90, cercando di unire quel mood con la nostra energia contemporanea. Per noi, questo brano è un viaggio emozionale, una fusione di desiderio e memoria. Con questo pezzo, vogliamo che chi ascolta senta la stessa intensità di emozioni che abbiamo provato noi in studio. Insieme ad Adriano Giotti abbiamo lavorato in maniera approfondita sul clapperboard del videoclip, che crediamo amplifichi realmente le nostre sensazioni, l’idea generale era quella di trasformare il nostro sound in un’esperienza visiva potente e coinvolgente, cercando di rubare qualche sprazzo della nostra bella Bologna, che senza dubbio è la nostra prima musa”.

Il brano è accompagnato dal videoclip del registra Adriano Giotti che ha saputo raccontare visivamente il viaggio musicale dei Flusso93. Quella proposta è una “aggressione visiva” che si combina perfettamente a quella musicale proposta dal duo bolognese. L’immagine si presenta ruvida, quasi a voler distruggere in mille parti il pixel. Il videoclip punta a rappresentare l’essenza artistica del duo creando un continuum tra passato e presente, tra desiderio sfrenato e il trascorrere inesorabile del tempo.

Biografia

I “Flusso93” sono un duo rap bolognese composto da Francesco Pio D’Apollo (in arte Frenz Paniko) e Francesco Maria De Vincenti (in arte De Vincenti).

Il duo nasce fra i banchi di scuola dell’ITCS Rosa Luxemburg di Bologna, al quale dedicano il loro primo brano “Diciotto”. La canzone è seguita da un videoclip ufficiale realizzato all’interno dell’istituto che li ha uniti negli anni della formazione. Proprio con questo brano parteciperanno anche alla quarta edizione del talent-show televisivo “The Coach”, arrivando fino alle semifinali del programma. Le coincidenze erano troppe per evitare che la vita li unisse in qualcosa di più grande. Frenz era sempre con la testa fra le nuvole travolto dalla sua passione per la musica e dagli studi in conservatorio; De Vincenti invece uno scrittore solitario. Un duo esplosivo che faceva delle singole differenze il vero punto di forza del gruppo. È proprio così che terminata l’adolescenza i due hanno deciso di rivivere insieme quegli anni indimenticabili attraverso la musica: il loro anno di nascita avrebbe dovuto rappresentare una parte fondamentale della loro essenza artustica. Da questo nasce il nome “Flusso93”. Ogni verso delle loro canzoni è un catapultarsi in un’era fatta di passioni e semplicità, di sogni e musica dance. Ogni nota è l’essenza dei loro ricordi, delle prime serate passate insieme alla scoperta del mondo e di sé stessi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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