FRANCIS McVAN PROJECT – Someone said
SOMEONE SAID è il secondo singolo di Francis McVan Project che anticipa l’uscita dell’ EP NO COMFORT ZONE, primo lavoro discografico di questo progetto. Dance’n roll, ancora una volta per Francis McVan e per SuperGifMan, il nuovo supereroe al servizio della musica pop. Un invito a liberarsi dei problemi, almeno per una notte, ballando e vivendo il presente con serenità, senza dare un nome alle proprie inquietudini.
Uno spaccato della vita privata di un grande supereroe. Torna SuperGifMan e ci mostra la difficoltà di gestire i propri superpoteri nella vita di tutti i giorni. Interferenze video, terremoti poderosi e raggi dai colori variopinti sconquassano la vita e la casa del nostro supereroe mentre si prepara meticolosamente per il prossimo videoclip!
CREDITS VIDEO:
con Francesco Vannini e i gufi
Regia: Francesco Vannini
Aiuto regia: i gufi
Soggetto: Francesco Vannini
Un ringraziamento speciale a Francesco Vannini e Francesco Vannini
Produzione: DNV Productions
Ufficio stampa: DNV Press
Francis McVan Project è un atto di ribellione. Francis è la libertà di fare musica senza confini ed etichette, ma soprattutto è la libertà di superare di volta in volta la propria comfort zone. Francis McVan ha un fratello gemello cantautore (Francesco Vannini) con tre dischi all’attivo e un’esperienza ventennale, che non molto tempo fa dichiarò di voler cambiare strada, di volersi rinnovare, di voler uscire una volta per tutte dal solco del cantautorato italiano così di stampo anni 70 da rendere datata qualsiasi ispirazione, anche la più futuristica. Cadde giù il cielo e tutti a criticarlo, tutti ad accusarlo di voler rinnegare se stesso, la musica italiana, la tradizione del cantautorato impegnato e mediamente radical chic. Francesco aveva osato pronunciare la parola “Pop” e fu così che anche alcuni dei suoi musicisti trasalirono, inorridirono, pregarono intensamente il proprio Dio perché Francesco tornasse in se. Non potendo più sopportare questa gabbia fatta di cliché cantautoriali, Francis decise di staccarsi una volta per tutte dal fratello gemello e di iniziare la propria vita artistica. Primo passo? Fare ciò che gli piacesse, qualunque cosa fosse. Nasce così una cassa in quarti, un basso che pulsa, tanta elettronica, ma anche tante chitarre. Cos’è mai tutto ciò? Ma soprattutto, vogliamo davvero mettere etichette alla sua musica? Chiamiamolo allora Dance’n roll, se proprio non possiamo farne a meno!
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