Senz’altro inusuale esordire discograficamente a 67 anni ma nonostante ciò Fulvio Bozzetta non è alle prime armi, avendo già militato tra 60’s e 70’s in diverse band ma costretto a lasciare l’attività musicale a favore di quella scolastica come professore di matematica. Ora raccoglie esperienza, musiche e composizioni lasciate nel cassetto per decenni e sfodera una classe e una personalità con i fiocchi, da navigato cantautore. Paolo Conte è il riferimento più immediato ma si possono avvertire anche echi di Sergio Endrigo, Umberto Bindi , Luigi Tenco. Lavoro di grande qualità e spessore.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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