Lorenzo Cantini, in arte Gaube, è all’esordio sulla lunga distanza discografica con un album complesso e ambizioso, che abbina a contenuti “politici”, un sound anomalo, per chi parte dalle matrici della canzone d’autore: ovvero riferimenti più o meno espliciti al progressive italiano anni Settanta. A tratti ritornano echi delle recenti esperienze di Iosonouncane ma anche di Claudio Rocchi o dell’unica esperienza in questo ambito sonoro di Maurizio Arcieri, “Trasparenze”. Un approccio molto personale e coraggioso da ascoltare con particolare attenzione.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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