Gian Marco Castro, Matthew S, Pietro Roffi – Daydream

DAYDREAM“, un brano scritto per questo periodo difficile di quarantena.
Il brano è stato creato da me altri artisti INRI. (Gian Marco Castro e Pietro Roffi.)
Sperando in un vostro supporto, nel pubblicare l’articolo dopo il 27 Marzo.
Qui di seguito il comunicato stampa:

Tre compositori dell’etichetta INRI – Gian Marco CastroMatthew S e Pietro Roffi, uniscono talento e creatività in un brano scritto a sei mani per lanciare un messaggio importante: la musica non si ferma mai. 

Daydream, unione di mondi e atmosfere differenti ma affini tra loro, è nato spontaneamente dall’iniziativa di tre artisti del roster dell’etichetta torinese: il pianista Gian Marco Castro, il produttore Matthew S e il fisarmonicista Pietro Roffi.

Dal confinamento nelle loro case dovuto alla pandemia di Coronavirus, i tre compositori hanno unito i loro diversi background e la loro esperienza per dare vita ad un brano di cui parte del ricavato sarà destinato in beneficenza.

I talenti e l’expertise degli artisti si fondono così in un asse creativo che attraversa l’Italia: Daydream (in uscita il 27 marzo per INRI Classic) è un brano stratificato che prende vita tra atmosfere malinconiche e sognanti, intessute nelle trame dalla melodia del piano, della fisarmonica e dei synth. Uno specchio del presente ma con uno sguardo rivolto alla speranza che riserva il futuro, nella convinzione che la musica possa essere un’ulteriore cura nei momenti difficili.

“Daydream è il sogno ad occhi aperti che stiamo vivendo in questo momento, un sogno triste dal quale vorremmo svegliarci ma in cui ci ritroviamo istante

dopo istante. Daydream però è anche il sogno ad occhi aperti che ci permette di sperare, il sogno luminoso in cui vorremmo essere e in cui presto saremo.”

La copertina del singolo è d’impatto nel suo essere minimal: rappresenta l’uomo, piccolo e indifeso nella sua solitudine e immerso nel caos

dell’universo. Il video, per la direzione creativa e montaggio di Luca Kudu Anello, mostra attraverso la magia del bianco e nero le fasi di creazione del brano da parte di ciascun artista, mostrando frammenti di quotidianità negli spazi in cui sì è confinati: la casa e il giardino, creando un contrasto interno/ esterno incorniciato dall’inconsapevole esistere e progredire della natura.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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