GIO’ SADA & BARISMOOTHSQUAD – Without an edge

Dopo la prima puntata, in una caverna a 60 metri di profondità nelle Grotte di Castellana, per la seconda puntata di Nowhere Stage Giò Sadasceglie un altro scenario, con un’esibizione a bordo di due pescherecci gemelli in uno dei più bei porti di Puglia, Molfetta. Giò parte da qui per presentare un brano inedito, Without an edge, con il quale affronta un tema di grande attualità, quello della migrazione e di conseguenza dei migranti che oggi si riversano ogni giorno sulle nostre coste, attraverso il racconto del difficile viaggio per mare dall’Africa all’Italia. La scelta della location non è dunque dettata solo dalla bellezza del panorama: Molfetta è infatti la cittadina pugliese che più di altre è stata caratterizzata, nel corso dei secoli, da ondate migratorie che ne hanno contaminato la struttura, le usanze, la società.

La performance vede al fianco di Giò, oltre ai BariSmoothSquad, anche Concerto, duo elettronico composto da Alessandro Donadei e Bianca Scorcia, già noto nell’ambiente underground nazionale. Il live è impreziosito dalla partecipazione del ballerino Antonello Sangirardi, giovane talento della danza pugliese attualmente membro della Compagnia dell’Académie Internationale de la Danse di Parigi, con una improvvisazione dal vivo inedita nel ruolo di un giovane migrante.

Il risultato è una esibizione di grande intensità, in cui i musicisti ondeggiano precari sull’acqua, restituendo il senso di instabilità delle barche che ogni giorno attraversano il Mediterraneo, mentre sullo sfondo si staglia la disperata bellezza della terraferma, vicinissima ma irraggiungibile.

IL FORMAT 

Nowhere Stage nasce dall’idea che la musica può arrivare ovunque, specialmente nei luoghi che non sono pensati o strutturati per accoglierla, ma possono rivelare preziose scoperte. Per Giò Sada, ogni posto è “un palco da schiacciare”.

Con Nowhere Stage, Giò Sada e la sua band, i BariSmoothSquad vanno alla ricerca di location inedite, urbane, posti abbandonati e dismessi o normalmente non aperti al pubblico per allestire piccoli live, anche acustici, con ospiti d’eccezione. In questo modo è Giò stesso a portare il pubblico all’interno del suo mondo più autentico, suggerendo al tempo stesso l’idea di poterlo quasi “spiare” in uno dei suoi momenti di più intimo contatto con la propria musica. La prima puntata si è svolta nelle Grotte di Castellana, scenario particolarmente suggestivo che ha fatto da sfondo all’interpretazione di un brano molto intenso e intimo: Come Away With Me di Norah Jones.

Chi è Giò Sada

Figlio di un musicista e di una danzatrice, Giò Sada viene incoraggiato a sviluppare una propria personalità artistica fin da bambino. Il background familiare di contaminazione tra le arti lo porta da subito a espandere le proprie potenzialità artistiche in diverse direzioni: è musicista, cantautore, compositore, attore, perfino youtuber, in contesti del tutto diversi ma sempre mantenendo il proprio tocco personale e caratteristico.

Musicalmente, Giò cresce nel panorama dell’underground indipendente punk hardcore, formandosi una solida esperienza di palco e una forte consapevolezza della propria identità live. Con i Waiting For Better Days e i BariSmoothSquad gira in furgone l’Italia e l’Europa, con più 300 date live su ogni tipo di palco, da quelli dei grandi festival europei fino ai piccoli club, ai centri sociali, agli squat.

Nel 2015 partecipa a X-Factor Italia, vincendo. Nonostante il contesto del tutto anomalo rispetto al suo background, Giò porta all’interno del programma televisivo tutta la sua personalità e il suo mondo. Il Giò Sada hardcore non si ammorbidisce per costruire un personaggio più gradevole al grande pubblico, ma diventa il mezzo con cui un’intera scena underground irrompe nel mainstream, portando il pubblico idealmente con sé in sale prova umide e tour disagevoli in furgone in giro per l’Europa.

Oggi Giò Sada è un musicista curioso e propositivo, che non ha paura di mettersi in gioco e contaminarsi alla ricerca di stimoli artistici sempre nuovi; in più, ha una diversa consapevolezza di se stesso e della propria musica, data dal contatto e dal supporto del grande pubblico. E’ in preparazione il nuovo singolo, la cui uscita è prevista per la fine del 2017. Giò Sada sarà protagonista, insieme a Joe Bastianich, di Jack On Tour – From Lynchburg to NYC, lo spettacolare on the road lungo le strade di New York a bordo del van nero Jack Daniel’s in onda prossimamente in tv.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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