GIORGIA D’ARTIZIO – Insolita allegria

Dal bianco e nero ai colori, in un gioco di specchi che potrebbe essere senza fine e che invece ha il fine di liberarsi delle catene: INSOLITA ALLEGRIA è il nuovo singolo e video della cantastorie genovese GIORGIA D’ARTIZIO, preannuncio dell’imminente nuovo lavoro, NOMEA(LILITH LABEL).

INSOLITA ALLEGRIA parla del distacco dal proprio nome, mette in dubbio la nostra identità come unica e definita. Una sbarazzina sbadataggine è ironicamente narrata come salvifica dal peso di doversi per forza definire in qualche modo. Il video è stato girato a Udine nello spazio co-working dell’associazione Time For Africa che con Umberto Marin ci sostiene artisticamente da molti anni in diversi progetti. L’idea era quella di girare un video che potesse farci conoscere al pubblico, nella speranza di trovare situazioni e luoghi per poter presentare l’album dal vivo.

Abbiamo scelto INSOLITA ALLEGRIA perché ci sembrava la più riassuntiva del genere musicale creato nell’album. Abbiamo simulato un live in formazione ridotta senza seguire trama o storyboard, decidendo con il videomaker Alessandro Petrussa aka PRUGNA di focalizzarci sui particolari delle persone e sulla varietà degli strumenti per conferire un certo calore alle immagini.

Ho scelto di contrapporre il bianco e nero ai colori ispirandomi al film “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, il colore arriva quando la musica si energizza e per dare un’idea di alternanza tra sogno e realtà”. 

INSOLITA ALLEGRIA fa parte dell’album NOMEA, terzo lavoro in studio di GIORGIA D’ARTIZIO, una suite musicale tra il jazz e il folk, con sfumature in levare che narra il disagio del vivere in un pianeta ancora troppo lontano dalla nostra comprensione.

Un’insolita orchestra musicherà di folclore e fiabesco i testi e le melodie della cantastorie ligure. È stata scritta con MAX RAVANELLO che si è occupato degli arrangiamenti musicali e con LAURA GIAVON che ha curato gli arrangiamenti dei cori.

La Collettiva con cui è stato eseguito il lavoro vede nomi importanti della scena musicale friulana, con il risultato di creare un gruppo di lavoro condivisivo e partecipativo.

GIORGIA D’ARTIZIO – testo, melodia, voce
CATERINA DE BIAGGIO – voce
DAISY DE BENEDETTI – voce
MAX RAVANELLO –  tuba
FREDDY  FRENZY – chitarra
CAMILLA COLLET – batteria
CLARISSA DURIZZOTTO – clarinetto
MARCO KAPPEL – trombone

Arrangiamenti musicali di MAX RAVANELLO. Arrangiamenti dei cori di LAURA GIAVON. Nella traccia registrata canta anche LAURA GIAVON ai cori, suonano MARCO D’ORLANDO alla batteria poi sostituito da CAMILLA COLLET e MIRKO CISILLINO al trombone qui sostituito da MARCO KAPPEL.

Registrata all’EAST  LAND RECORDING STUDIO di Cormons (GO) e al GREENFOG STUDIO di Genova. Mixata e masterizzata da MATTIA COMINOTTO al GREENFOG STUDIO di Genova.

Riprese di ALESSANDRO PETRUSSA. Montaggio di GIORGIA D’ARTIZIO

Etichetta LILITH LABEL 

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GIORGIA D’ARTIZIO è una cantastorie nata a Genova e cresciuta a Busalla, paese dell’entroterra ligure. Esordisce nel 2017 con l’EP autoprodotto SINTOMI, sei canzoni di protesta dalle sonorità rock, testi acidi interpretati con dolcezza dalla delicata voce di Giorgia.

Nel 2018 si trasferisce nel Veneto orientale e con FREDDY FRENZY, cantante della NORTH EAST SKA JAZZ ORCHESTRA, si esibisce in duetto, trio o formazione di sei elementi, portando in giro repertori di ska originale giamaicani e brani propri tra il levare e il cantautorato.

Nel 2021 esce il suo secondo EP autoprodotto, ULTIMA NOTIFICA con arrangiamenti musicali di MAX RAVANELLO, compositore e musicista della NORTH EAST SKA JAZZ ORCHESTRA. Raccoglie canzoni sue e di FREDDY FRENZY qui anche autore del disegno per la copertina dell’EP.

I brani sono scritti durante la pandemia, fotografie di un tempo che è passato lasciando un segno, raccolte come inizio di una direzione musicale che il trio D’ARTIZIO, FRENZY, RAVANELLO porteranno avanti in vari progetti.

GIORGIA D’ARTIZIO si diletta anche come regista e produttrice di video musicali a basso costo autoprodotti e partecipa ad alcune produzioni. 

Per questo EP esce il video LA DERIVA, valzer classico dal sapore antico in 3/4 dove Giorgia canta e racconta con ironia le nostre debolezze di fronte a vizi, bugie e cumuli di rifiuti.

Il video è stato girato in un campo agricolo tra il Veneto e il Friuli dove un’orchestrina di spaventapasseri accompagna la cantastorie in un’esibizione senza pubblico, rappresentativa del momento storico, la pandemia da Covid.

Uscirà a seguire il video di ANIMALI LIBERI brano dalle  sonorità hip hop elettroniche spezzate da un ritornello in stile habanera anni Cinquanta, girato nell’atelier del pittore STEFANO ORSETTI, in cui si partecipa alla realizzazione di un’opera su carta tirata con tematiche attinenti alla canzone, che parla degli animali selvatici liberi per le città svuotate durante il lockdown.

Infine per questo EP produce il video di WE DON’T WANT THIS WORLD, brano reggae roots dal messaggio semplice e chiaro: non vogliamo il pianeta inquinato per colpa di un sistema che non se ne prende cura. Il video è stato realizzato con immagini scaricate da internet, un collage dalle tematiche ambientali e politiche.

Nel 2021 scrive i testi per la suite musicale di MAX RAVANELLO, ADRIATICO STATICO, presentata al Teatro Nuovo Giovanni da Udine insieme ad altre suite musicali della Udine Jazz Ensemble, si occupa di progettare e stampare il libretto con testi e poesie disegnato da FREDDY FRENZY.

Nel 2023 produce il video del brano PETROLIO della NORTH EAST SKA JAZZ ORCHESTRA in collaborazione con FREDDY FRENZY e MAX RAVANELLO.

Nel 2024 scrive i testi di ATTENTO e ROMA TOKYO PARIS canzoni dell’album SULLA ROTTA DEI VENTI della NORTH EAST SKA JAZZ ORCHESTRA cantate da FREDDY FRENZY.

Nel 2024 uscirà per l’etichetta LILITH LABEL il suo terzo lavoro in studio NOMEA, una suite musicale tra jazz, folk e indie scritta a più mani che racconta il disagio del vivere in un pianeta ancora troppo lontano dalla nostra comprensione.

La suite ruota attorno a precisi nuclei tematici e si può considerare a tutti gli effetti come una forma di arte rigenerativa ripensata e adattata ogni volta che si fa.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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