GIOVANNI BERDONDINI – Chianti SOund

Chianti Sound” è il nuovo video realizzato dal giovane artista Giovanni Berdondini, compositore e pianista.
Quattro minuti di ritmo e melodia in un suggestivo e distintivo incontro di arte e natura.

Nel Cuore del Chianti tra Classica e Rag

Girato tra l’alba e il tramonto in uno dei luoghi più suggestivi della penisola, il video è un affresco di colori e suoni, vibrazioni e sfumature. Tre pianoforti suonano fra castelli, ulivi e colline. Le mani corrono sulla tastiera, le vigne disegnano labirinti, la luce infrange le note, la musica diventa paesaggio. Una raffinata sinestesia che intreccia gli estremi del classico a una nuova giovane musica.

Una Danza di Suoni e Immagini

I dodici accordi iniziali, in un crescendo lento e vibrante, esplodono nel ritmo sincopato del motivo conduttore. Un contrappunto di arpeggi, scale e ottave armonizza i tre pianoforti in repentini intrecci di timbri metallici e sonorità appassionata. Nasce così la trama di un nuovo stile che l’artista ha composto per donare alla propria terra quanto essa stessa gli ha ispirato. Varietà, cultura, stupore, passione.

Un tema da soprano – afferma Berdondini – ma stravolto in una danza frenetica ed esaltante. E non è che l’inizio di un magnetico viaggio di suoni e immagini che dedicherò alle meraviglie del nostro paese“.

Pianista e Compositore

Giovanni Berdondini, si diploma col massimo dei voti in pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze. Si perfeziona con Pietro De Maria alla Scuola di Musica di Fiesole. Come concertista, abbina il repertorio classico ai propri brani. Recentemente, nel luglio 2016, ha suonato al Festival Dei Due Mondi di Spoleto interpretando brani di Clementi, Schubert, Chopin, Debussy e Ravel. Come compositore deve a Sir Peter Maxwell Davies i primi determinanti stimoli per la ricerca di nuovi ambiti espressivi. Ha composto ed eseguito sonate per pianoforte, brani per fiati, lieder e Mind Out, un concerto per pianoforte e chitarra elettrica.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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