GIOVANNI IACOVELLA – Meaningful numbers
Con Meaningful Numbers, Giovanni Iacovella, batterista e compositore inaugura l’inizio di un progetto solista che lo porterà a calcare diversi palchi italiani durante l’inverno del 2022. Meaningful Numbers è il frutto della ricerca di patterns, melodie e texture che prende forma attraverso l’uso di macchine e software con il supporto della batteria acustica. Il singolo nasce dall’unione di improvvisazione e strategie compositive, in un intreccio che rende il brano un’esperienza musicale a 360°. La voglia di sperimentare, accennando a melodie, lasciandosi sorprendere da come i suoni si armonizzano tra loro, è sempre accompagnata dalla tecnica di Giovanni che ammaestra e coordina tutti quei suoni, creando un unico brano che esplode nella potenza di questa fusione. L’idea di utilizzare software e drum machine come fossero dei synths modulari, rende la batteria acustica, sia una sorgente per la modulazione delle macchine, che un supporto ritmico alle sezioni scritte. Il singolo Meaningful Numbers è accompagnato da un videoclip legato al concept di una performance visiva. L’audio-reattività è l’elemento guida dei visuals che si alternano nel corso della performance, l’intenzione è quella di aggiungere un layer visuale che possa astrarre ulteriormente o riportare al concreto tramite il contatto visivo. La mappatura, ovvero la strategia con cui le immagini vengono controllate attraverso il suono, è un processo tutt’ora in divenire, che al momento si basa sull’utilizzo della batteria acustica e delle macchine per manipolare in tempo reale forme astratte e processi generativi che prendono forma sullo schermo. Vista e udito concorrono a generare un’esperienza completa e trascinante per l’ascoltatore. |
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BIOGRAFIA Giovanni Iacovella, classe ’96, è un batterista e improvvisatore legato ai mondi dell’improvvisazione non idiomatica e della musica elettronica nel suo senso più ampio. La ricerca timbrica, parallelamente all’utilizzo di oggetti con i quali estendere le potenzialità dello strumento, costituiscono assieme all’uso dell’elettronica, il carattere principale su cui continua a crescere la personalità del musicista. Dal 2020, al seguito del trasferimento ad Amsterdam, l’uso del live electronics diventa un elemento fondante su cui si basa l’esplorazione del primo progetto in solo: batteria, oggetti e live electronics per un insieme di tessiture sonore che abbracciano intricate poliritmie, noise iper-cinetico e texture astratte. Da qualche anno attivo nella scena legata alla musica originale e improvvisata italiana, Giovanni è attualmente un elemento stabile di She’s Analog (trio attivo dal 2018), e collabora con musicisti legati alla scena nazionale (Francesco Diodati, Giovanni Guidi). Al momento sono anche attive varie collaborazioni con musicisti parte della scena olandese, quali Teis Semey, Jelle Roozenberg, Alessandro Fongaro e l’electro-pop ensemble di Radio Trapani. Discografia: What I Bring, What I Leave- She’s Analog (2020) Influenze: Mark Fell, Porches, Eli Keszler, Kali Malone, Stephen O’ Malley |
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