“Questo amore”, il nuovo singolo di Giovanni Santese che anticipa il nuovo album.
“Questo amore” è un brano che riporta l’amore ad una dimensione umana, celebra l’incontro e lo scontro, il consueto e lo straordinario, è un canto che toglie, ma che togliendo aggiunge un qualche cosa di più. Gli attimi che non abbiamo per dirci quanto ci amiamo, gli attimi sprecati nelle noie quotidiane, il tempo dedicato a desiderare sempre qualcosa di più.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Questo amore cancella secoli di poesia alle storie d’amore ma ricambia con attimi di verità.”
Il videoclip di “Questo amore”, diretto da Lorenzo Kruger, parte da una suggestione contenuta nel testo: questo amore non è. Assecondandola il video diventa altro dalla canzone, attraversandola e donandole un nuovo piano di lettura.
Descrive così l’idea del videoclip il suo regista: “Molte canzoni che ascoltiamo vogliono raccontarci cos’è l’amore, quella di Giovanni cerca di dirci cosa l’amore non è. Questa formulazione del brano mi ha innescato una visione che diventa alternativa e allo stesso parallela al testo. Ho pensato a questa coppia che per tutto il video sembra incontrarsi ma che non si trova mai. Un amore che non è. Una coppia apparente come lo sono molte che vediamo per strada, che sembrano vicine ma che la vita, il tempo e le esperienze tengono su due piani sfalsati.”
Biografia Giovanni Santese è un cantautore italiano.
Il suo album d’esordio, prodotto da Taketo Gohara, sarà pubblicato a fine 2022 per Irma Records. In precedenza ha pubblicato come non giovanni altri due album: “Ho deciso di restare in Italia” (2014 – Irma Records) finalista per l’assegnazione della Targa Tenco come Migliore Opera Prima 2015, e “Stare Bene” (2017 – Irma Records). Ai precedenti due dischi sono seguite numerose date live in band e in acustico, che hanno toccato le principali città d’Italia e i club del circuito indipendente.
Giovanni Santese ha preso parte inoltre allo storico concerto del Primo Maggio di Taranto davanti a 100.000 presenze insieme a Fiorella Mannoia, Afterhours, Vinicio Capossela, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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