GIULIO CAMPAGNOLO & the JAZZ FUNKERS – C’mon

Splendido album di modern jazz, puro Hammond sound con otto brani autografi, tra Jimmy Smith, il Ramsey Lewis dei Sessanta, Horace Silver.
Campagnolo fiammeggia all’Hammond, accompagnato dalla pulsante e metronomica batteria di Adam Pache e da una sezione fiati particolare, con i sax di Michele Polga (autore anche di due pezzi) e Piero Bittolo Bon (anche al flauto) e il trombone di Federico Pierantoni.
Un gioiello di classe ed eleganza per original modernists, registrato in full analogic, live in studio

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.