GOOD MORNING CERNOBYL’ – Brave new people

I Good Morning Cernobyl presentano il loro nuovo singolo “Brave New People”: puro punk, diretto, veloce e senza fronzoli. Come ogni creazione dei Good Morning Cernobyl, nasce in sala prove da un riff brutale e incalzante, che spara dritto all’ascoltatore senza mezzi termini.

L’influenza di Stooges, MC5 e Bad Religion è evidente e rende il pezzo in un vero e proprio manifesto.

Non servono troppe parole, perché il messaggio è tutto nella sua furia. Il senso di alienazione, claustrofobia sociale e nichilismo si condensano in un grido rabbioso: “There’s time for heroes! Brave new people!”. Un’esplosione che non lascia scampo, anzi trascina chi ascolta in un vortice di protesta ribelle.

BIO

I Good Morning Cernobyl non fanno sconti: il loro punk è crudo, feroce e necessario.

Nati a Perugia nel 2018, i Good Morning Cernobyl’ propongono un punk energico con testi in inglese.

Nel 2020 pubblicano il loro primo EP omonimo, autoprodotto con il supporto di La Cura Dischi e Jap Perù Records. La pandemia interrompe la loro attività live, ma la band continua a creare e rilascia un video per “Murderer City” e lo split “Coverbyl #1 – Playing the Lockdown”.

Con la ripresa dei concerti nel 2021, i GMC si affermano nella scena punk locale e lavorano al loro primo album “No Time to Fear”, pubblicato nel marzo 2023 e distribuito su tutte le piattaforme digitali. Il disco ottiene recensioni positive da testate internazionali ed entra in rotazione su diverse radio europee. Il tour promozionale li porta anche all’Humus Festival e, a novembre, in Germania.

Nel 2024 la band si è dedicata a lavorare su materiale nuovo che uscirà quest’anno in collaborazione con Sorry Mom!.

La line-up attuale dei GMC comprende Giuliano Picciafuoco (voce/chitarra), Massimo Margaritelli (voce,basso), Lorenzo Bonamente (voce,batteria) e Gabriele Mameli (voce;chitarra).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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