GUIDO SEREGNI – Nonostante

“NONOSTANTE, il nuovo singolo di GUIDO SEREGNI.

In controtendenza con l’attuale moda di lanciare una canzone “spensierata” come singolo estivo, arriva “Nonostante”, un brano che è molto più di una canzone d’amore, è una canzone sociale nella quale l’amore è l’unica fuga possibile e l’unico modo per colorare il bianco e nero di questi tempi.

 

Spiega l’artista a proposito del brano: E ci vuol più coraggio a far l’amore che a lottare rappresenta il concetto attorno al quale ruota l’intero brano, tutt’altro che melenso. Ad oggi ripartire dall’amore, in qualsiasi forma, resta la sola arma a disposizione per combattere i mali dei nostri tempi.”

 

Il videoclip di “Nonostante” cinematograficamente è un omaggio alla pellicola Pleasantville del 1998. Il mini film, girato in un piccolo cinema di provincia con una tecnica mista bianco e nero e colore, racconta in immagini, attraverso una storia di emozioni, il concetto espresso nel brano.

Biografia

Guido Seregni è un cantautore atipico dalla provincia di Monza e Brianza che ama definirsi un “canzonatore”. Nei suoi brani confluiscono diverse influenze musicali, tra le principali troviamo rock, pop e musica cantautorale. I suoi precedenti lavori sono “Voglio rinascere all’incontrario”, incentrato sul tema del tempo, e “Non fa niente”, una raccolta di riflessioni ironiche e feroci sulla società che si alterna a spunti più intensi e riflessivi.

A novembre 2021 esce il nuovo singolo “Che pena”, il primo di una serie di nuovi brani che verrano rilasciati tra il 2021 e il 2022 e che fanno parte del nuovo progetto musicale di canzoni “istantaneee” del canzonatore. Il brano segna il ritorno di Guido dopo un lungo periodo personale travagliato e riprende il discorso  di “Non fa niente” con una fotografia della realtà contemporanea con la solita vena canzonatoria dell’artista. Con il disco ricomincia anche l’attività live.

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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Una risposta

  1. Guido ha detto:

    Grazie Radio coop e Antonio Bacciocchi

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