GÙLANA – Che bella l’estate
“Che bella l’estate” è un brano che racconta una storia d’amore finita ma ancora viva e mai dimenticata. Una canzone fresca, ballabile, con il refrain di quelli che rimangono in testa, un pensiero estivo che ci porta verso il mare, che fa danzare diapositive nella mente, camminando lungo il bagnasciuga o seduti sotto un ombrellone. Atmosfere estive tra il profumo malinconico di momenti passati troppo in fretta, tra illusioni sotto il sole, stelle inaffidabili che non cadono e sale sulla pelle. Ma al tempo stesso voglia di ballare, di tuffarsi “in questo mare”, col sorriso di chi ha ancora voglia di ricominciare. La linea di basso, che richiama la Disco, si unisce alle chitarre di Simone Gianlorenzi e alle tastiere synth di Francesco Santalucia, con l’apporto in produzione di Andrea Fabiani e Carmine Simeone, per creare un sound vintage che fa battere le dita sul cruscotto. Un riff accattivante ci trascina in un viaggio ritmico negli anni ’80 che, unito a parole eleganti, dona un tocco di modernità e crea un’atmosfera sognante capace di farci evadere.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Che bella l’estate è un brano con le caratteristiche da tormentone estivo, da radio. Fa parte degli 80 brani dell’autore, ed è il primo ad uscire (quasi in contemporanea a Roofparty ed a Italiano bello). Fa parte delle canzoni inserite nell’album che a breve andremo ad incidere, canzoni dallo stile molto vario tra di loro, da hit tormentoni a ballad cantautoriali in chiave moderna. Ho scelto di puntare su questo brano perché trainante, fresco e ballabile: piace davvero a tutti, l’apprezzamento riscontrato ci ha suggerito di puntare come prima uscita proprio su Che bella l’estate. L’idea è quella di spingerla il più possibile, farla arrivare alle orecchie di tutti, dato le sue caratteristiche pop che rimangono in testa. Nel mirino una collaborazione con Mateo Moreno (ex bassista e cofondatore dei No te va a gustar), riguardo la versione spagnola per il mercato sudamericano”.
Il video di “Che bella l’estate” è un loop di trenta secondi che mostra dei ragazzi in riva al mare, che giocano con un pallone che non cade mai. Questa scena si sposa perfettamente con il ritmo estivo della canzone.
Biografia
Gùlana nasce a Roma e cresce un po’ ovunque. Avvicinato alla musica dal fratello maggiore inizia a suonare la chitarra e il basso. In movimento tra Parigi, la Sardegna e Buenos Aires, dopo varie esperienze musicali e collaborazioni con varie band torna a Roma, dove svolge la professione di copywriter e storyteller autore di documentari. Senza mai abbandonare la musica, tra raptus di normalità, inizia il suo nuovo progetto di cantautorato: Gùlana. In attesa dell’album, con l’apporto di musicisti affermati quali Simone Gianlorenzi e Francesco Santalucia, escono i primi tre singoli, tra i quali “Che bella l’estate”
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