GULLIVER – 100 Vite
“100 vite” è il primo brano con cui Giò Sada presenta il suo progetto appena nato, GULLIVER, una nuova espressione artistica del cantautore, artista e attore pugliese più intima e ‘libera’.
“Non so che cosa succede dopo la morte, non ho la presunzione di prendere una posizione definitiva su questo. Forse diventerò terra da ceci o forse finirò in un’altra dimensione, chi può dirlo?
Ma se guardo alle persone che amo e sono al mio fianco, e a quelle che purtroppo ho perso, mi piace pensare che la morte non sia un punto alla fine di tutto.
Voglio credere che abbiamo ancora tempo, che ci ritroveremo sempre – anzi, che ci ritroviamo già oggi, tutti i giorni, sotto altre forme magari, come figli dei nostri figli o alberi nel giardino di mia madre.
Questa è 100vite, ed è un pensiero molto riposante.
Mi ricorda di avvicinarmi alle altre forme di vita con gentilezza e cura,
perché c’è un pezzetto di noi in ogni cosa.
(Giò Sada)
Dopo la vittoria nel 2015 della nona edizione di X Factor, un disco d’oro per il singolo “Il rimpianto di te” e il debutto del suo primo album di inediti “Volando al Contrario” (2016, Sony) nella Top 10 della classifica di vendite in Italia, l’artista di Bari cede il passo a una nuova espressione di sé. Dopo il debutto in anteprima a Bologna nell’ambito della scorsa edizione di EuropaVox, GULLIVER si presenta al pubblico con “100 vite”, il cui video, disponibile a questo link e prodotto da Giuseppe Magrone, è un documentario, una live session, registrato in un’unica giornata.
Per Giò Sada, GULLIVER diventa una metafora del suo percorso artistico che nel corso di pochi anni ha attraversato mondi diversi e opposti.
È un nuovo inizio, in cui la regola è riportare la musica all’esperienza dell’ascolto, svincolandola dal legame con l’immagine, l’esteriorità, dal rapporto col pubblico attraverso il “personaggio” e non il contenuto, per ritornare a una dimensione più autentica, come esperienza di condivisione.
La musica è intensa, ad alto impatto emotivo, senza limiti di genere, che parte dalla semplicità di chitarra e voce per spingersi fino alla contaminazione con l’elettronica. I testi parlano di resilienza: la consapevolezza di non voler più rincorrere la realtà, rinunciando alla frenesia che la contemporaneità impone.
CREDITI
Produced by MagroneProduzioni
Regia: Giuseppe Magrone
Live Recording, mix and mastering: DeathStar Studio
Voce, Piano: Giò Sada
Synth: Raffaele Stellacci
Drum Machine, Synth: Marco Fischetti
Label: Kallax Records
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