HERESIA – Grazie per questa hit

Vivace, intenso e fuori dagli schemi: così è il nuovo video di HERESIA, realizzato da Josema sulla canzone “GRAZIE PER QUESTA HIT”.

Il video racconta le vicende di due giovanissimi fidanzati, l’artista all’interno di una casa giocosa e bizzarra canta delle disavventure passate con la sua metà e dei sentimenti contrastanti provati durante la relazione (finita male).


I toni leggeri e l’utilizzo di colori accesi rafforzano l’identità giovanile dell’artista che si approccia al mondo musicale in maniera innovativa, così come l’utilizzo di elementi 3D durante i playback principali servono a rendere immediato il messaggio che l’artista vuole trasmettere.” racconta il regista.

“GRAZIE PER QUESTA HIT” è il nuovo singolo di HERESIA, una canzone fresca e potente, dedicata a un primo amore finito male: una storia di sentimenti, di “prime volte” e di prime “volte al termine”.


Con questo brano, HERESIA si è distaccato dal mondo hyperpop, con cui nasceva emergente, per approdare alle sonorità trap, accompagnate da una wave malinconica: un singolo intenso ed energico, che porta con sé i colori e l’inarrestabile vitalità di un ragazzo che non ha ancora compiuto 13 anni, ma anche la consapevolezza di un artista cresciuto a pane e musica, coraggioso e curioso.

Regia di Josema

“GRAZIE PER QUESTA HIT” mette sotto i riflettori il suo punto di vista, ossia quello di un ragazzino che sta crescendo: scopre il mondo dell’amore ma allo stesso tempo fa i conti con quello degli adulti, che non lo prendono sul serio e sminuiscono quanto prova. Adulti che non si ricordano cosa abbiano attraversato, i primi amori che li hanno accesi e poi spenti. Il dolore di HERESIA si tramuta quindi in forza, una forza nuova e creativa, che si fa testo e poi suono.

Di qui, il titolo stesso del brano “GRAZIE PER QUESTA HIT” che vuole essere, con uno spessore semplice e attraverso gli occhi puri di un ragazzo, il frutto autentico di queste riflessioni.


HERESIA è un artista hyperpop, trap e punk di 12 anni. Vicino al mondo comics ed emo trap, parla d’amore, amicizia, storie accadute e storie che accadranno. Ogni giorno, finiti i compiti, si dedica alla musica e un brano è pronto solo quando il testo si incolla perfettamente al beat. 

È cresciuto ascoltando Michael Jackson, Nirvana, Fugazi, The Clash, ma anche Dr. Dre, Eminem, Double A, XXX, Travis Scott, Lil Peep e Thasup. Per lui l’amore è qualcosa di grosso, di cui vale sempre la pena parlare.

Credits:

Eseguito da: HERESIA
Lyric: Alessio Edy Grasso, Salvatore Maugeri, HERESIA
Music: HERESIA, Alessio Edy Grasso, SWAN
Produced by: SWAN, HERESIA, EDY
Recording: EDY @Emperor Riskio’s Milo House
Mix: Massimo Pozzi @AudioXLMilano
Mastering: Filippo Strang @VDSS Studio
Voce: HERESIA
Chitarra: EDY
Programming: HERESIA, SWAN
Cover: Enrico Battiato

HERESIA

HERESIA è un artista hyperpop, trap e punk di 12 anni. Nato a Roma, vive a Catania dove frequenta le scuole medie. Parla d’amore, amicizia, storie accadute e storie che accadranno.

Vicino al mondo comics ed emo trap, ha una routine a cui non ama rinunciare. Si sveglia con calma, ascolta musica mentre si prepara, va a scuola rigorosamente con le cuffiette. Torna a casa e, una volta ultimati i compiti, si dedica alla musica. Ogni tempo morto è un tempo buono per scrivere o ideare beat.

È cresciuto ascoltando Michael Jackson, Nirvana, Fugazi, Sonic Youth e The Clash, ma anche Dr. Dre, Eminem, Double A, XXX, Travis Scott, Lil Peep e Thasup. Grazie al padre ha scoperto il pop punk: di risposta Heresia gli ha fatto conoscere l’hyperpop e la trap. Per lui la musica che conta è quella in grado di unire elementi che sembrano non avere nulla da spartire. E un brano è pronto solo quando il testo si incolla perfettamente al beat, come fosse una cosa unica.

Se l’amicizia è avere qualcuno a cui affidare i propri pensieri, l’amore è qualcosa di imprescindibile: riguarda i genitori, gli zii, gli amici più intimi. È qualcosa di grosso e destinato a pochi, di cui vale sempre la pena parlare.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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