IL PESCE PARLA – Inseminario
La scelta “nasce dalla consapevolezza che pagare qualcuno che ti fa il videoclip è roba da lusso clericale. Il pesce parla povero ma intelligente. Intelligente ma artificiale”, secondo le parole dell’autore.
Il video è costituito da un carosello di immagini che seguono tematicamente il flusso del testo della canzone. La simbologia animalesca con topi, serpi e cani riprende le tematiche fondanti del brano, un viaggio sonoro che sfida l’ascoltatore a riflettere sulla natura umana e le sue inclinazioni più oscure.
Alla visione, appare immediata la connessione con l’ambiente ecclesiastico, con immaginari di figure in abito talare e chiese in fiamme. Il richiamo costante al topo, “il sorcio”, spesso rappresentato con corpo umano quasi a riprendere le figure dei cinecefali, che per un periodo hanno popolato l’immaginario sacro cristiano, implica un intrigante intreccio tra il linguaggio comune romano e il mondo degli intrighi ecclesiastici. “Ti hanno trovato col sorcio in bocca” diventa una metafora potente per esprimere il momento in cui qualcuno viene scoperto, mettendo in luce la propria vera natura.
“Inseminario” è un brano che si muove attraverso strati musicali complessi, dalle molteplici interpretazioni, guidando l’ascoltatore attraverso un viaggio sonoro e concettuale. Una canzone che sfida le convenzioni e invita l’ascoltatore a esplorare le sfaccettature più profonde della società e dell’individuo.
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