ITALOWSKY – Perso in stazione

Videoclip di “Perso in stazione” di Italowsky (febbraio 2025).

Il brano, originariamente pensato per la “Convocatoria Internacional Morada Sónica Orient Express”, omaggio al compositore spagnolo Eduardo Polonio, cerca di condividere con l’ascoltatore la sensazione di viaggiare in treno e di perdersi tra le destinazioni, così come nella vita, sempre alla ricerca di un luogo ideale.

Il video è stato girato dallo stesso autore del brano tra le stazioni ferroviarie e metro di Napoli.

Italowsky, al secolo Italo Bellu (Sassari, 1982), è un musicista elettronico autodidatta indipendente. Inizia a studiare musica da bambino, formandosi al sassofono, ma cambia genere all’inizio del 2000, componendo brevi brani di house music che pubblica su myspace.

Il suo stile musicale si ispira al krautrock dei Kraftwerk e alle colonne sonore americane degli anni ’80 mescolati alla italodisco, allo shoegaze e al downtempo in voga negli anni ’90.

La sua produzione recente comprende il brano “Fall Out”, la “Triade delle maree”: “Lunare”, “Tidale (Alta Marea)”, “Tidale (Bassa Marea)”, e i brani “Dance la rue”, “Neon Lights”, “Sublime” e “Stagioni(Seasons)”.

Nel 2024, Italowsky è stato ospite della webradio italiana Silent Radio (Fantecolo, Brescia) e il suo brano “Sublime” è stato trasmesso da varie web radio nazionali e internazionali tra cui Chigiana Radio Arte (Siena), Radio Campus Grenoble (Francia), 60 Secondes Radio (Canada) e RadioTsonami (Cile). 

Nello stesso anno, il videoclip “Fall Out”, regia dello stesso Italowsky, viene selezionato all’IDKF 2024, Internationales Digitalkunst Festival di Stoccarda (Germania), e il brano “Dance la rue” viene selezionato alla call “The Sound of Anthropocene” (Colonia, Germania) indetta dall’artista multimediale Wilfried Agricola de Cologne.

A Febbraio 2025 il brano “Stagioni(Seasons)” viene selezionato nella call for contributions indetta dal collettivo londinese Gwaith Sŵn a tema “Sound Collage” che trasmette il brano su Resonance FM e Resonance Extra (Regno Unito).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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