IVAN FRANCESCO BALLERINI – Linea d’ombra

Inizia da questo primo singolo il viaggio verso il nuovo disco di inediti del cantautore toscano Ivan Francesco Ballerini che torna a distanza di due anni con nuove canzoni. In rete il video ufficiale diretto da Nedo baglioni con le tavole disegnate da Leonardo Marcello Grassi.
La penna si è mossa assai prima dei conflitti a cui stiamo assistendo. La penna di Ivan Francesco Ballerini non si ferma dal 2019, anno del suo esordio con il disco “Cavallo Pazzo” uscito per la Radicimusic Records.Uscirà il prossimo 14 marzo questo suo quarto lavoro di inediti dal titolo emblematico “La guerra è finita”, un monito, una speranza, un urlo di pace dal peso poetico e dal suono romantico di ballate folk dai contorni a pastello, come ci ha abituati sin dal suo esordio. Ad anticipare tutto ecco il primo singolo estratto dal titolo “Linea d’ombra”.
In rete troviamo il video ufficiale diretto da Nedo Baglioni, una clip densa di semplicità che cattura la potenza visionaria dei disegni firmati dal fumettista Leonardo Marcello Grassi (Dark Horse Comics di Milwaukie, OR.)
Questa canzone parla di un viaggio, sia fisico che spirituale, un viaggio a cui non possiamo sottrarci. Non si sa esattamente dove ci condurrà e non è dato saperlo. L’unica certezza è che al ritorno nulla sarà più come prima, la nostra vita, le nostre convinzioni, i nostri amori, insomma tutto quel fardello che ci teneva inchiodati per terra, mentre la nostra mente e il nostro cuore ci urlavano disperatamente di volare… volare liberi.«Quando lessi, anni or sono, il bellissimo racconto “La linea d’ombra” di Joseph Conrad, ne rimasi subito affascinato. Il racconto descrive quel momento della vita, capitato ad ognuno di noi, in cui ci accorgiamo che per qualche motivo, stiamo lasciandoci alla spalle il periodo della giovinezza e la stagione bellissima dell’adolescenza per entrare a pieno titolo nella cosisddetta età adulta.». I. F. Ballerini

Ballerini Ivan Francesco (Manciano, 15 gennaio 1967), nato nell’entroterra maremmano, sin da piccolo ha mostrato uno spiccato interesse per la musica, la letteratura e il canto. Suo padre, Romano Ballerini, è un noto pittore, conosciuto grazie alla mostra di pittura di Manciano divenuta, col passare degli anni, un punto di riferimento per moltissimi pittori provenienti da tutto il mondo. A casa di Ballerini sono stati ospiti pittori davvero illustri: Annigoni, Barbisan, Guttuso, solo per citarne alcuni. Sua madre è stata una insegnante, ed è a lei che, sul finire delle scuole elementari, Ivan chiese di acquistare un pianoforte per poter così iniziare a studiare musica.

Nel 2019 esordisce con il disco “Cavallo Pazzo”, un concept – album, interamente dedicato agli Indiani d’America. Il disco, realizzato negli studi di registrazione Brahmsdi Cavriglia, a quattro mani col chitarrista e arrangiatore Alberto Checcacci. Nello stesso anno riceve un prestigioso Diploma di Merito dalla casa editrice Aletti – Mogol, venendo selezionato con il brano “Preghiera Navajo”, una vera e propria preghiera laica, in cui l’autore immagina un punto di contatto tra i nativi americani e l’uomo bianco, usurpatore di terre e di libertà. 

Nel 2021 esce il suo secondo disco di inediti intitolato “Ancora Libero”. Si tratta denso di riferimenti all’attualità: solitudine, amore, nuove tecnologie e tanto altro ancora. 

Ad ottobre del 2022, per la casa discografica Milanese Long Digital Playing, Ballerini esce col suo terzo album dal titolo “Racconti di mare – la via delle spezie”, un album molto impegnativo che narra di un viaggio, non si sa se fisico o spirituale, ma un viaggio che ogni uomo, giunto ad un dato punto della sua vita sente il bisogno di compiere. La direzione artistica si riconferma nelle mani di Alberto Checcacci e ad affiancarlo troviam: Alessandro Golini (violino), Alessandro MelaniLuca Trolli (batteria), Giancarlo Capo (chitarra, basso, arrangiamenti, cori), Stefano Indino (fisarmonica), Silvio Trotta (chitarra acustica, chitarra battente, mandolino) Marco Lazzeri (tastiere e pianoforte) Lisa Buralli (voce solista e cori).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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