JOHN LURIE – The history of bones
Un’autobiografia che rivela un personaggio incredibile, passato in mezzo ad avventure di ogni genere, sia artistiche (dai Lounge Lizards all’attività di attore con Benigni, Scorsese, Tom Waits etc) che umane e personali (dipendenze varie, la vita nella New York devastata e violentissima dei 70).
Poi la malattia e il forzato stop musicale, la pittura e tanto altro.
John ha un auto ironia incredibile, con la quale ci fa uscire ridendo da situazioni drammatiche e disperate, da tour e concerti non pagati, da storie di “roba”, nottate estreme all’ennesima potenza, disastri sentimentali, violenza e tanto altro.
Si toglie un po’ di sassolini dalle scarpe rimettendo in riga mostri sacri come David Byrne, Jim Jarmusch o Tom Waits che non ne escono troppo bene e scrive un libro da consegnare al top dele autobiografie musicali.
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