JULITHA RYAN – The winter journey
La cantautrice australiana firma il secondo album, a cinque anni dall’esordio. Affascinante e intrigante prova di grande personalità tra suggestioni che riportano a Patti Smith, Nick Cave, Anna Calvi, Pj Harvey, un vago sapore new wave anni 80 (dalle parti di Siouxsie), tinte psichedeliche, tocchi di elettronica e occasionali atmosfere morriconiane, umori soul e bluesy. Otto i brani (tra cui gli avvolgenti e ipnotici 11 minuti finali di “There is no turning back”), cantati con sicurezza e perfettamente arrangiati. Sound moderno, fresco, ottimo album.
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