KANESTRI – Calze a rete

“Calze a rete” è un brano dal sound energico e sensibile, vicino di banco del nuovo pop, che abbraccia le influenze dell’indie e del punk rock. Si presenta come un un viaggio tra desiderio e ribellione, un perfetto equilibrio instabile tra la consapevolezza e il caos. Un intreccio di passione. Proprio lì in mezzo si respira la tensione di chi vorrebbe e dovrebbe lasciar andare, ma resta legato da un filo invisibile. Un amore che graffia, urla, ma che forse non può fare a meno di rinascere ogni volta, in un ciclo infinito di ritorni e partenze. Solo accettando il frastuono delle emozioni però possiamo trovare la chiave per liberarci da ciò che ci consuma e riprendere il mano il timone verso la serenità. Questa canzone è un passe-partout.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Con questo brano voglio esplorare il desiderio e la ribellione con un tono provocatorio e malinconico.”

Il videoclip di “Calze a rete” è caratterizzato dall’intreccio di energia, introspezione ed ironia in perfetto stile con il suo approccio artistico. Una corsa lungo la spiaggia alla costante ricerca di qualcosa, una stanza con atmosfera energica e surreale accompagnata sullo sfondo da una performance di pole dance al maschile. Al centro del concept una torta di mele, che ritroviamo all’interno del testo con immagini vive. Capace di trasmettere messaggi profondi con un’estetica visivamente accattivante, Kanestri è un artista fuori dagli schemi, deciso a seguire il suo percorso senza compromessi.

Biografia

KANESTRI è il nome d’arte di Matteo Manzoni, cantautore figlio della scena punk. Nel suo universo artistico si parla di relazioni, coraggio e intimità.

Inizia il suo viaggio come cantante e chitarrista nell’ambiente punk rock, realizzando dischi, collaborazioni e suonando in giro per l’Italia. 

Dopo uno stop e diverse esperienze di vita torna a scrivere con un nuovo vestito.

Nel 2024 ha all’attivo due uscite discografiche, ovvero i singoli ”Rose rosse e YouPorn” e “Tulipani Viola”, che hanno fin da subito attirato l’interesse degli addetti ai lavori.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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