LASONDA – 32 dicembre
Dopo l’ep d’esordio “Luna3” e il tour di due anni che li ha visti condividere il palco con artisti del calibro di Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Daniele Celona, Omar Pedrini, Linea77, Tre Allegri Ragazzi Morti, Frah Quintale, e tanti altri, LaSonda torna con un nuovo singolo intitolato “32 dicembre”. Il brano dal 1 Gennaio 2019 è disponibile su tutti gli store digitali e per la messa in rotazione radiofonica, ed è accompagnato da un videoclip realizzato dai registi Matteo Ferri e Jacopo Orsolini. “Una normale storia d’amore raccontata attraverso le mani. I gesti quotidiani, quelli che diamo per scontati e dei quali non ci accorgiamo nemmeno sono, in realtà, gli strumenti con i quali costruiamo i nostri legami con gli altri e con il mondo. Movimenti che possono creare o distruggere e che, in ogni caso, ci fanno sentire vivi.” le parole del regista Matteo Ferri.
Con questo ritorno, con questo brano, la giovane rock-band fermana, ci tiene a dire qualcosa non solo ai propri fans, ma sopratutto a loro stessi: Fare qualcosa di bello. La prerogativa di ogni fottuta forma di vita. Per noi è stato questo. Fare qualcosa di bello. Non direttamente per voi, ma soprattutto per noi. Il silenzio è spesso causato da un’assenza di pensieri emotivamente instabili, o da un sovraffollamento di essi. Per noi è stata la seconda. Ed oggi siamo qui per dirvi che noi ci siamo sempre stati. In silenzio, si, ma sempre qui e sempre a fare ciò che più ci rende umani vivi. Quando si fa ciò che si ama, il tempo assume una forma che non è quantificabile. Ci siamo presi cura di noi stessi. Ci siamo odiati nei momenti più bui, e ci siamo aiutati nei momenti ancora più bui. Spesso ci hanno chiesto il perché di questo nome così strambo e così facile da avvicinare a qualcosa che spiacevolmente finisce in un “buco nero”. Perché forse è così che deve essere, ogni tanto un giro nel proprio “buco nero” bisogna farlo. Solo per rendersi conto di quali siano le cose importanti. Per noi questo canzone è un inno. Un inno alle cose belle, che non sarebbero così belle se non ci fossero quelle brutte. Abbiate cura di voi. Con affetto, |
Commenti recenti