Un ottimo secondo album che segue di sei anni l’esordio con “Assoluzione” e che conferma la felice fusione di un tratto compositivo di stampo cantautorale (che guarda ai primi Litfiba e alla post wave autorale di nomi come Andrea Chimenti, Mauro Ermanno Giovanardi, Virginiana Miller, Massimo Volume) e una verve più alternative rock, dura, chitarristica. La miscela è delle migliori, espressa con efficacia, con una particolare attenzione ai testi (espressivi e profondi, mai banali) e arrangiamenti precisi e maturi. Promossi a pieni voti.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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