LEONARDO ANGELUCCI – Budapest
Una produzione FREE CLUB FACTORY
Regia di Mattia Gabriele De Vincenzi
Con Valeria Santivetti
Riprese e fotografia di Leonardo Angelucci e Matteo Troiani
Montaggio e Color di Leonardo Angelucci
MUA, Hairstylist e Costumi Erica Peruggi
Scenografia di Leonardo Angelucci e Matteo Troiani presso Spazio Tiburno
Assistente di produzione Erica Peruggi
Da un’idea originale di Valeria Santivetti
Soggetto e sceneggiatura di Leonardo Angelucci
Contributi video da Pixabay.com
Musica e testo di Leonardo Angelucci
Distribuzione Goodefellas
Il brano è stato prodotto, mixato e masterizzato allo Stra Studio di Roma da Giorgio Maria Condemi e Gianni Istroni.
Leonardo Angelucci è un cantautore, chitarrista e produttore romano. Dal suo esordio con il disco “Questo frastuono immenso” nel 2018, ha vinto il premio del pubblico di Musicultura e il Premio Nuovo Imaie della Biennale Martelive, ha pubblicato un romanzo con Phasar Edizioni e ha suonato in tutta Italia.
LEONARDO ANGELUCCI PARLA DI “BUDAPEST”
Budapest è una canzone d’amore dal sapore indie rock, dedicata al viaggio e alla lontananza. Anche questo brano, come Hennè, nasce durante l’esperienza del CET di Mogol, nella campagna umbra, sconnesso dall’ipersocietà multimediale e circondato solo da musica e arte. Ho avuto la necessità di raccontare l’amore distante, attraverso una collezione di immagini tratte dai viaggi e dalle esperienze vissute con la mia compagna. Di qui, la voglia di sognare ed immaginare anche viaggi futuri. Il lavoro di Giorgio Maria Condemi e Gianni Istroni allo Stra Studio di Centocelle, a Roma, ha impreziosito il brano, donandogli una veste alternative internazionale. La copertina del singolo è un artwork del graphic designer Giuseppe Bravo.
CREDITI
Leonardo Angelucci – Budapest
Data di uscita: 8 gennaio 2021
(C) Leonardo Angelucci
Il brano è stato prodotto, mixato e masterizzato allo Stra Studio di Roma da Giorgio Maria Condemi e Gianni Istroni.
Distribuito Goodfellas. 2020 Tutti i diritti riservati.
Artwork di copertina del singolo di Giuseppe Bravo
Foto di Valeria Santivetti
LEONARDO ANGELUCCI | BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1991, viene sedotto quasi subito dalle sei corde di una chitarra acustica. Crescendo coltiva i primi progetti: nel 2011 pubblica “Nightbus”, album originale della sua prima rock band “Black Butterfly”; nel 2014 pubblica “I’m free” con la prog-rock band “Lateral Blast”, seguito, nel maggio 2016, da “La luna nel pozzo”.
Inizia a lavorare sul suo progetto solista alla fine del 2016. Registra e produce presso il Freedom Recording Studio “Contemporaneamente”, il suo primo ep, che esce a maggio 2017 per la Alka Record Label di Ferrara. Dopo il Premio del Pubblico al Roma Videoclip con “Capigliatura” e tantissimi concerti in tutta Italia, vince il premio Indie al ponte e il contest su Lucio Battisti, guadagnando la partecipazione a due serate del MEI di Faenza.
Durante il 2017 suona in apertura a Coez, Giorgio Canali, Roberto Billi, Daniele Coccia Paifelman, Leo Pari e molti altri. In autunno parte con Daniele Coccia Paifelman, cantautore folk e leader della storica folk band romana Il muro del canto, come chitarrista elettrico: insieme alla band, porta in tour il primo disco di Coccia, “Il cielo di sotto”.
Alla fine del 2017 entra in studio per registrare il suo primo album, sotto la direzione artistica di Manuele Fusaroli, noto produttore della scena indipendente (The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nada, Luca Carboni, Motta, Nobraino, Le luci della centrale elettrica, etc.) e Massaga Produzioni.
A febbraio 2018 è tra i 60 selezionati per le audizioni Live di Musicultura, su più di 800 iscritti; a marzo viene selezionato tra i 150 musicisti finalisti del contest 1M Next, che porta artisti indipendenti sul palco del Primo Maggio a Roma. A settembre conclude il “Breakin The Summer Tour”, con più di 500 ep venduti, una ristampa in deluxe edition e quasi 100 concerti in tutta Italia.
Il 19 ottobre dello stesso anno esce “Questo frastuono immenso”, l’album di debutto, anticipato ad agosto dal singolo “Sedile posteriore”, e parte il tour promozionale in tutta Italia. Il disco viene recensito dalle principali testate e, dopo la presentazione a Rai Radio 1, il videoclip di “Un’altra canzone” esce in anteprima su Repubblica.it.
Finalista del Premio Matteo Blasi, vincitore della Biennale di Martelive 2019, ottiene il premio Nuovo Imaie del valore di 15.000 euro per l’organizzazione di un tour in Italia e all’estero.
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