Luigi Segnana, ex bassista de La Casa Del Mirto, arriva, dopo un promettente ep, all’esordio sulla lunga distanza con dieci brani autografi di notevole intensità. L’ambito è facilmente identificabile in una new wave elettronica che pesca dalle più svariate tendenze del genere, dai Depeche Mode, ai Japan di David Sylvian fino al David Bowie “berlinese” e ai primi Ultravox! di John Foxx (o al suo solista “Metamatic”). Interessante, romanticamente malinconico, malinconicamente romantico.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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