LINN – Spazi vuoti

“Spazi vuoti” è un brano romantico, intimo che parla della fase più pura dell’innamoramento che viene raccontata attraverso un linguaggio delicato e introspettivo, quando le emozioni sono più intense e sincere.

La canzone è definita come una ballad pop che combina melodie pop, più melodiche e melodiose, con elementi della trap, uno stile musicale più moderno e ritmato: questo mix rappresenta un equilibrio tra dolcezza e contemporaneità.

Il testo sembra essere una riflessione sull’evoluzione dell’amore, con un riferimento simbolico all’infanzia e alla ricerca di una connessione emotiva profonda durante l’età adulta.

Commenta l’artista proposito del brano: “È un brano che ho scritto dopo la prima notte passata con quella che ritengo rimarrà una delle persone più importanti della mia vita. È un brano dal testo dolce e genuino, come lo è la fase dell’innamoramento, quando si perde il senso del tempo e dello spazio e tutto si congela attorno a noi e all’altra persona. Dell’amore si è sentito parlare tantissimo, ma qui ho voluto parlare del MIO modo di amare, del MIO modo di vedere l’altro e del MIO modo di stare nel rapporto. Dò a chi mi ascolta, la possibilità di entrare nella mia intimità per poter rivivere la propria.” 

Il visual video di “Spazi vuoti”, realizzato con il videomaker Emanuele Marin, è in grado di trasmettere in pochi frame ripetuti la dimensione intima del brano. Ogni scena cristallizza uno sguardo, un dettaglio, un tessuto che richiama a un mondo fragile e dolce, come lo è la fase dell’innamoramento descritta nel brano. L’artista si mette a nudo mostrando allo spettatore il suo lato più romantico ed introspettivo.

Biografia

Sangue a metà strada tra Piemonte e Veneto, Linda Antosiano, in arte “Linn”, sputa su musica le paranoie e complessi che affollano la mente di chi, a vent’anni si ritrova a fare i conti con il futuro. 

Alle spalle, una formazione accademica da performer che le ha permesso di maturare esperienze live come artista a tutto tondo, integrando anche la disciplina della danza e del teatro nelle sue performances. Tra le esperienze live più significative, la sua partecipazione alla tournée nazionale di “Raffaella! Omaggio alla Carrà” come voce dell’orchestra. 

Ha maturato poi una sua identità cantautorale che riesce a dare sfogo alla sua personalità tra emotività e carisma, come emerge dal primo EP “Ombre”. 

Il percorso da cantautrice l’ha portata poi a vincere il concorso “PEM” dedicato ai cantautori emergenti del Monferrato, e ad arrivare in semifinale al “NY canta” nell’edizione 2022.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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